> > Covid, Viola nega presenza del virus in Italia nel 2019: "Nessuna prova"

Covid, Viola nega presenza del virus in Italia nel 2019: "Nessuna prova"

viola le iene plasma

Secondo l'immunologa Antonella Viola non esiste nessuna prova che il coronavirus fosse presente nel nostro Paese già a settembre del 2019.

Antonella Viola smentisce le asserzioni secondo cui il coronavirus era presente nel nostro Paese già a settembre del 2019. Secondo l’immunologa dell’Università di Padova infatti non esiste alcuna prova che possa dimostrare una presenza di anticorpi del Sars-CoV-2 in campioni di sangue di pazienti asintomatici risalenti allo scorso anno, come invece sostenuto da diversi giornalisti che avrebbero citato in maniera scorretta uno studio dell’Istituto dei Tumori di Milano portato avanti in collaborazione con l’Università Statale di Milano e l’Università di Siena.

Coronavirus, Viola nega la sua presenza nel 2019

In un posto pubblicato sul proprio profilo Facebook, l’immunologa spiega: “Virus presente già a settembre 2019? Nessuna prova. Lo studio di cui hanno tanto (e a torto) scritto e parlato i giornalisti non dimostra che il SARS-CoV-2 fosse in Italia prima del 2020. Non lo fa per diverse ragioni (di metodo scientifico)”. In primis Viola precisa infatti che: “Il test usato per individuare gli anticorpi nei pazienti è fatto in casa e non validato. Più test validati si dovrebbero usare”.

Successivamente l’immunologa spiega la presenza di specifici anticorpi relativi al Sars-CoV-2 con la cross-reattività dei pazienti ad altre tipologie di coronavirus: “La percentuale di persone con anticorpi che riconoscono SARS-COV-2 è compatibile con la cross-reattività verso altri coronavirus già ampiamente riportata in letteratura. Gli stessi dati sono stati interpretati nel resto del mondo per parlare di immunità data dai virus del raffreddore”.

In conclusione l’esperta afferma che: “Il test di neutralizzazione per verificare che gli anticorpi sono davvero in grado di legare e bloccare SARS-COV-2 non ha funzionato”, e inoltre: Manca il controllo negativo: cioè pazienti del 2017-2018 che certamente non possono essere stati infettati”. Molto rumore per nulla dunque come dichiara Viola, impegnata come tanto altri suoi colleghi ad arginare le derive del sensazionalismo mediatico.