> > Calabria, Gino Strada: "Accordo tra Emergency e Protezione Civile"

Calabria, Gino Strada: "Accordo tra Emergency e Protezione Civile"

Calabria Gino Strada rifiutato

Da Emergency la smentita: Gino Strada non ha rifiutato il ruolo di Commissario alla Sanità in Calabria.

Il nodo del commissario alla Sanità delle Regione Calabria potrebbe essere sciolto. Dopo due settimane dalle dimissioni forzate di Cotticelli, ben altri 2 candidati hanno costretto il governo a fare un passo indietro o hanno declinato. In quest’ultima categoria rientra Eugenio Gaudio, ex rettore della Sapienza, che, meno di 24 ore dopo la nomina da parte del Consiglio Ministri, ha deciso di rinunciare all’incarico per motivi personali e familiari. In questo complesso sistema di nomine e pronte dimissioni entra anche Gino Strada che da settimane ha dato la propria disponibilità a ricoprire un ruolo nella sanità calabra, sopratutto per quanto riguarda l’emergenza covid. Si era parlato anche di un tandem tra lo stesso fondatore di Emergency e Gaudio, ipotesi smentita però poco da Strada in una lettera aperta. Strada ha inserata confermato di aver stretto un accordo di collaborazione con la Protezione Civile.

Gino Strada, accordo con Protezione Civile

“Oggi pomeriggio abbiamo definito un accordo di collaborazione tra EMERGENCY e Protezione civile per contribuire concretamente a rispondere all’emergenza sanitaria in Calabria.
Inizieremo domani mattina a lavorare a un progetto da far partire al più presto.
Ringrazio il Governo per la stima che ha dimostrato per il lavoro di EMERGENCY e le tante persone che ci hanno dato fiducia, offrendo da subito il loro sostegno”.

Calabria, Gino Strada fa chiarezza

L’Ansa aveva in precedenza riferito la notizia di un rifiuto dopo aver parlato con fonti interne alla maggioranza, ma poco dopo è arrivata una smentita direttamente da Emergency e da Gino Strada.

“Leggo – dice il medico – che non sarei disponibile a fare il commissario in Calabria. Ribadisco – perché evidentemente serve farlo ancora – che non ho ricevuto nessuna proposta formale e che comunicherò personalmente le mie decisioni attraverso i canali ufficiali se ci sarà qualcosa di reale e concreto da comunicare. Mi sembra che la situazione sia già abbastanza difficile per i cittadini calabresi senza che diventi anche grottesca”. Un nuovo triste capitolo che la Calabria e l’Italia tutta si sarebbero volentieri evitati.