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Genova, coda alla mensa dei poveri: multati per assembramento

Assembramento alla mensa dei poveri multati

Non avrebbero rispettato il distanziamento minimo di sicurezza: persone in fila alla mensa dei poveri multati.

Erano in fila alla mensa dei poveri in attesa di poter avere un pasto. Tuttavia a causa di numerose segnalazioni per non aver rispettato le normali norme di distanziamento minimo, la Polizia avrebbe proceduto poi con le sanzioni. Stando a quanto riporta il quotidiano La Repubblica la vicenda è accaduta a Genova presso una via del centro storico. Diverse le sanzioni che la Polizia Municipale di Genova ha effettuato. Da chi si sarebbe spacciato per un minorenne a chi invece non sarebbe stato munito di mascherina. Molte dunque le multe e tanti i richiami da parte della Polizia a rispettare la coda così come ha dichiarato il comandante della Polizia di Genova Gianluca Giurato.

Assembramento alla mensa dei poveri: multati

Stavano formando un assembramento delle persone in fila alla mensa dei poveri a Genova, ma senza rispettare il distanziamento sociale. La Polizia ha quindi provveduto a emettere le sanzioni. è accaduto a Genova in via Prè, all’interno del centro storico. Stando a quanto riportato dal quotidiano La Repubblica molti sarebbero stati i richiami da parte delle forze dell’ordine: “Dopo le segnalazioni, per diversi giorni siamo andati a sensibilizzare. Abbiamo richiamato più volte le persone in coda a rispettare le norme”, ha dichiarato il Comandante della Polizia Municipale di Genova Gianluca Giurato.

Sulla vicenda si è espresso anche Don Giacomo Martino dell’associazione Migrantes: “Uno dei motti delle forze di polizia è di proteggere e servire. La legge giusta va applicata guardando la situazione, altrimenti diventa ingiusta. In questo momento è necessario usare l’umanità e anche le associazioni se hanno bisogno di aiuto per gestire le emergenze devono chiedere aiuto. Le stesse istituzioni devono ‘sporcarsi’ le mani con le associazioni, le devono coinvolgere di più. Solo così si può superare un momento così duro per tutti, senza puntare il dito contro nessuno”.