> > Covid, nel Lazio arrivano i pazienti della Campania: "Rischio zona arancione"

Covid, nel Lazio arrivano i pazienti della Campania: "Rischio zona arancione"

Italia Covid

I malati si spostano con ambulanze private, massima attenzione delle autorità per non fare degenerare la situazione nella regione

Molti pazienti Covid, provenienti dalla Campania, stanno arrivando nel Lazio con auto e ambulanze private, per farsi curare. Questo potrebbe causare problemi alla Regione, che attualmente si trova in zona gialla ma potrebbe rischiare di finire in zona arancione. Alessio D’Amato, in un’intervista rilasciata a Il Messaggero, ha spiegato come non sia facile fermare i viaggi dei pazienti. “Stiamo accogliendo circa 50 pazienti da altre regioni, soprattutto dalla Campania, che però è zona rossa. C’è grande collaborazione con le questure delle province del Lazio che si trovano al confine con la Campania, ma se un paziente arriva con un’ambulanza privata, magari anche in condizioni serie, non possiamo respingerlo“.

Covid, nel Lazio arrivano i pazienti della Campania

La fascia gialla non è una medaglia, ciò che contano sono i parametri, i numeri – commenta D’Amato –. Non nego che a me non dispiacerebbero maggiori cautele, maggiore prudenza anche nel Lazio, con il posizionamento in zona arancione. Ma il passaggio non dovrebbe avvenire, il nostro Rt sta diminuendo, probabilmente ci assesteremo sotto all’1, mentre la settimana scorsa eravamo a 1,04. Spetta ai cittadini evitare che ciò accada, rispettando le regole”.

L’ultimo bollettino della Regione Lazio sui contagi da Covid di mercoledì 18 novembre ha registrato 2866 nuovi casi, su 27mila tamponi processati, di cui 1305 a Roma città, e 754 nelle province. Nella stessa giornata si è registrato un nuovo record di decessi con Covid, che è stato di 80 persone, venti in più rispetto al giorno prima, quando si è registrato il numero più alto nel Lazio da inizio pandemia. Le persone guarite ieri sono state 550. Superata la soglia critica delle terapie intensive, ieri i pazienti ricoverati gravi erano 318, mentre i posti complessivi nel Lazio ammontano a 900.