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Falsifica tampone per fare tornare dipendenti a lavoro: denunciato

tampone covid

Era positivo al Covid-19, ma ha falsificato l'esito del tampone: contagiato uno dei dipendenti.

Era risultato positivo al Coronavirus, ma al fine di non interrompere le attività della sua azienda ha mentito ai dipendenti e li ha costretti a recarsi a lavoro. Essi sono stati a stretto contatto con lui e due di loro sono stati contagiati. Il titolare di una ditta commerciale di Roma è stato per questa ragione denunciato. 

L’esito del tampone

Lo screening sui dipendenti della ditta del quartiere Aurelio/Monteverde di Roma è iniziato quando uno dei due titolari e due dipendenti hanno contratto il Covid-19. Il resto dei lavoratori e l’altro titolare, dunque, si sono sottoposti a tampone. Mentre i dipendenti erano negativi, il titolare è risultato positivo. Eppure, alla loro domanda, ha risposto di non avere il virus. A prova di ciò ha inoltrato nel gruppo Whatsapp dell’azienda il referto, che però era manomesso.

A inizio mese dunque l’azienda, che opera nel settore commerciale, ha ripreso a funzionare normalmente. Soltanto dopo che anche gli altri due dipendenti sono stati anch’essi contagiati è stata aperta un’indagine. Gli inquirenti, in questo modo, hanno scoperto che il focolaio era scoppiato perché il titolare, con cui erano stati a stretto contatto, era in realtà positivo. Egli era obbligato a rimanere in isolamento domiciliare.

Il titolare dell’azienda è adesso denunciato a piede libero.