> > Richeldi (Cts): "Sarà l'ultimo Natale così, le misure stanno funzionando"

Richeldi (Cts): "Sarà l'ultimo Natale così, le misure stanno funzionando"

Coronavirus terza ondata Richeldi

Secondo Luca Richeldi (Cts) le misure anti contagio stanno funzionando e sarà l'ultimo Natale che passeremo con le restrizioni.

Il primario del Policlinico Gemelli di Roma e membro del Comitato tecnico-scientifico Luca Richeldi si è mostrato positivo e fiducioso sul fatto che il prossimo sarà l’unico e ultimo natale in cui avremo a che fare con restrizioni e limitazioni anti contagio.

Richeldi: “Ultimo Natale così”

Intervistato dal Corriere della Sera, l’esperto ha sottolineato che nonostante i decessi e i ricoveri siano ancora alti – per abbassare i primi ci vorrà ancora qualche settimana, per i secondi già dai prossimi giorni si assisterà ad una riduzione -, l’indice di contagio è sceso a poco sopra l’1 e in almeno tre regioni è già inferiore a quella cifra. “I numeri sono ancora alti, è vero, ma non dobbiamo lasciarci prendere dallo spavento. Gli strumenti che abbiamo messo in campo stanno funzionando“, ha aggiunto.

Facendo leva sul senso di responsabilità dei cittadini, ha poi affermato che i sacrifici e le privazioni a cui siamo sottoposti “faranno in modo che questo sarà anche l’ultimo Natale così“. Ha quindi ricordato le buone notizie giunte sia sul fronte dei vaccini, con la Pfizer che ha chiesto l’autorizzazione per metterlo in commercio, che su quello dei farmaci anti coronavirus.

Quanto all’ipotesi che l’arrivo dell’antidoto possa condurre ad un nuovo rilassamento generale, ha spiegato che “una volta si perdona tutto, poi non è più possibile“. É però convinto del fatto che “gli italiani abbiano imparato la lezione” e che il pensiero dei tanti morti e delle tante persone che senza i comportamenti sbagliati oggi sarebbero potute essere vive, dovrebbe contribuire a non far ripartire la giostra. Richeldi ha infine concluso assicurando che il grande sforzo contro il virus non rischia di trascurare le altre malattie: “I nostri ospedali sono sicuri, attrezzati e stanno funzionando bene. Nessuno verrà lasciato solo“.