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Covid, il cenone di Natale massimo in sei: sia a casa che al ristorante

natale coronavirus

"Le festività - ha comunicato il sottosegretario al ministero della Salute Sandra Zampa - devono essere passate solo in famiglia".

Il primo Natale nell’epoca del Covid inizia il 3 dicembre, quando l’ultimo Decreto del presidente del Consiglio (Dpcm) non sarà più in vigore e saranno fissate le nuove disposizioni anti-virus valide anche per il periodo delle feste. Dovrebbe infatti essere varato un nuovo Dpcm per il periodo dal 3 dicembre fino a Natale e uno per le festività vere e proprie.

Covid a Natale

“Questo Natale – ha confermato il sottosegretario alla Salute Sandra Zampa – dobbiamo sforzarci di essere il meno numerosi possibile“. Perché “più si allarga la cerchia di persone che non si frequenta abitualmente e maggiore è il rischio”. Dunque “immagino si possa dire 5-6 persone al massimo, ma è ovvio che non sarà possibile controllarlo”.

Ci potrebbero essere però deroghe agli spostamenti tra regioni se i numeri dei contagi continueranno a migliorare. “Possibili deroghe agli spostamenti tra regioni se i numeri dei contagi continueranno a migliorare”, ha spiegato Zampa. Tuttavia sicuramente “a Capodanno non saranno permessi ritrovi in piazza e feste come negli anni passati, saranno adeguatamente normati anche quei giorni – ha proseguito Zampa -. Come governo dobbiamo avere un atteggiamento molto rigoroso e, a differenza di questa estate, non ci saranno deroghe, perchè non possiamo immaginare una terza ondata”.

“Questo Natale dobbiamo fare lo sforzo di essere davvero il meno numerosi possibile – ha concluso la sottosegretaria -.