> > Morte Maradona, Cruciani e Parenzo: "Non si piange un cocainomane"

Morte Maradona, Cruciani e Parenzo: "Non si piange un cocainomane"

Morte Maradona Cruciani Parenzo

Cruciani e Parenzo sulla morte di Maradona: "Ora il covid non c'è più. Era un cocainomane, sbagliato piangerlo".

I conduttori del programma La Zanzara su Radio 24, Giuseppe Cruciani e David Parenzo, si sono resi protagonisti di uno scambio di vedute sulla morte di Diego Armando Maradona che non è passato inascoltato da parte dei molti che sono fortemente legati alla figura del Pibe de Oro. Nel più classico stile del programma, Cruciani ha esordito divendo: “Il Covid adesso è meno grave della morte di Maradona. All’improvviso la morte di Maradona surclassa il Covid come importanza mondiale”. Il riferimento è evidentemente al boom mediatico che ha fatto seguito alla scomparsa del campione argentino, unica notizia che nell’ultimo anno è riuscita a far passare in secondo piano il coronavirus. Poi Cruciani se l’è presa con i napoletani che in barba alle norme anti assembramento hanno deciso comunque di radunarsi per manifestare l’affetto nei confronti del numero 10 più famoso della storia del Napoli.

Cruciani e Parenzo sulla morte di Maradona

La conversazione tra i due si accende poi sul delicato tema della vita sregolata di Maradona fuori dal campo con Cruciani che, riportando delle frasi che Parenzo gli avrebbe confessato in privato, ha detto: “Sveliamo tutto, tu prima hai detto perché emozionarsi così tanto per la morte di una singola persona? Muoiono 700/800mila persone al giorno, perché stracciarsi le vesti? Me l’hai detto tu, era anche un cocainomane, mi hai detto tu non si può piangere un cocainomane“.

Parenzo smentisce le accuse del collega e afferma di aver semplicemente detto “poverino, è stato un grande eroe nazionale nel quale si sono rispecchiate generazioni, dopodiché che fosse un noto cocainomane non lo dico certo io”. A Cruciani però non basta e alza di nuovo il tiro, questa volta spostando il focus dalle presunte parole del collega agli assembramenti di Napoli: “Senti che retorica, intanto a Napoli si radunano vicino al murales, e chissà se faranno le multe. Le multe le faranno o no a Napoli secondo te? Devono farle o no?”. “Certo che devono farle – ha risposto Parenzo – Ma Maradona è stato un campione straordinario ok, dopodiché adesso c’è una piccola cosa che si chiama pandemia”. La palla ripassa a Cruciani che chiude dicendo: “A Napoli non gliene frega un ca**o della pandemia. Immagino gente in lacrime”.