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Allarme calabrone asiatico in Italia: le sue punture sono pericolose

Allarme in Italia per l'arrivo del calabrone asiatico

Arriva a Massa Carrara il calabrone asiatico, un insetto dalle punture pericolose.

Allarme in Italia per l’arrivo del calabrone asiatico. Si tratta di un insetto letale per le api e gli altri impollinatori, ma le sue punture sono pericolose, e a volte letali, anche per l’uomo.

Allarme calabrone asiatico in Italia

È arrivata in Italia la vespa velutina, meglio conosciuta con il nome di calabrone asiatico, un insetto “alieno” che uccide api ed insetti impollinatori. L’emergenza è scattata a Massa Carrara, territorio toscano noto per il miele Dop della Lunigiana, sempre più flagellata, come il resto dell’Italia, dall’invasione di insetti ed organismi alieni portati nelle campagne e nei boschi dai cambiamenti climatici e dalla globalizzazione, quali la cimice killer, il cinipide galleno, la popillia japonica, la drosophila suzukii, il coleottero Aethina tumida e cimice marmorata asiatica.

Il primo avvistamento

Il primo avvistamento risale a più di 10 anni fa, precisamente al 2008, in Lunigiana a Licciana Nardi. Da li in poi gli avvistamenti si sono progressivamente moltiplicati fino all’ultimo recente sulla costa. I due nidi sono stati neutralizzati con il sistema autorizzato della permetrina in polvere iniettata nel nido mediante aste telescopiche; per uno dei due nidi, vista l’altezza elevata, son dovuti intervenire i Vigili del Fuoco, i quali hanno messo a disposizione la piattaforma aerea, non soltanto per la neutralizzazione, ma anche per la rimozione del nido nei giorni successivi. Ciò ha fatto molto preoccupare apicoltori ed agricoltori.

Le parole di Francesca Ferrari

Servono risorse e strumenti per affrontare questa nuova emergenza che rischia di decimare gli alveari e minare il principio della biodiversità. Mi rivolgo alla Regione Toscana: come il calabrone asiatico è arrivato qui, può arrivare presto in altri territori”, ha spiegato Francesca Ferrari, presidente di Coldiretti Massa Carrara. Poi ha continuato: “Possiamo combatterlo oggi e limitare i danni o lasciare che invada altre provincie con danni incalcolabili. Può avere lo stesso devastante effetto del cinipide galleno sulla castanicoltura. Per vincere la battaglia contro il cinipide ci abbiamo messo anni. Ci troviamo di fronte a specie che distruggono i raccolti, favorite dai cambiamenti climatici e dal sistema di controllo dell’Unione Europea con frontiere colabrodo che continuano a lasciare passare materiale vegetale infetto e parassiti vari”.

La pericolosità del calabrone asiatico

Il calabrone asiatico aggredisce gli alveari con strategia militare. I calabroni pattugliano l’entrata degli alveari e catturano le api bottinatrici cariche di polline al rientro nell’alveare, le uccidono e lo portano al proprio nido come alimento per la prole. Inoltre, nel punto in cui questo predatore tiene sotto assedio gli alveari, le api bottinatrici smettono di uscire dall’arnia e conseguentemente la colonia si indebolisce. Essendo l’ape uno dei principali insetti impollinatori, il danno, oltre ad essere circoscritto al settore dell’apicoltura, in generale, rappresenta una minaccia sia alla biodiversità vegetale, che alla produzione delle colture agricole, la cui impollinazione si basa sull’azione delle api. Non va sottovalutata anche la pericolosità per l’uomo, in quanto le punture delle api asiatiche sono pericolose e spesso anche letali.