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Covid, Pagliarini: "Preoccupatevi di non fare le festività di Natale in ospedale"

L'infermiera Elena Pagliarini

Lo sfogo, sarcastico, dell'infermiera dell'ospedale di Cremona diventata simbolo della lotta alla pandemia

Elena Pagliarini, infermiera del Pronto soccorso dell’ospedale di Cremona diventata simbolo della lotta alla pandemia, ha commentato la preoccupazione degli italiani di dover fare le festività in casa a causa del Covid. “Grande preoccupazione per il pranzo di Natale… Preoccupatevi di non farlo in ospedale o magari di farli mai più, i pranzi“. La Pagliarini è diventata portavoce degli operatori sanitari grazie alla foto che la ritrae sfinita addormentata su una scrivania.

Covid, festività in casa

Sono molto arrabbiata e preoccupata. Non vorrei ritrovami dopo, per terza volta, a rivedere le stesse scene. Anch’io ho una famiglia con la quale vorrei stare, ma non lo farò, non quest’anno. Il Natale lo trascorrerò in corsia, ho già dato la mia disponibilità”, ha continuato. “Sono felice per le riaperture di negozi e ristoranti, ho molti amici che lavorano in quei settori, ma quello che mi spaventa è il comportamento della gente: chiedo solo di avere buon senso”.

Morti da Covid in Italia

In soli due mesi (ovvero dopo l’allentamento delle restrizioni durante la scorsa estate), in Italia è stata raggiunta la drammatica quota di 50mila morti di Covid. Da settembre a novembre, si sono registrati 15mila decessi, mentre durante la prima ondata si toccò quota 35mila.

Le regioni più colpite rimangono Lombardia e Piemonte, ma la distribuzione dei morti nella penisola risulta più omogenea rispetto alla primavera. Numeri certamenti meno “altisonanti” di Usa e altri paesi europei, ma preoccupa il balzo dei decessi. Se da luglio a settembre siamo passati da 34.788 a 35.738 decessi, nei 60 giorni che intercorrono tra il 22 settembre e 22 novembre il numero dei morti è salito vertiginosamente di 15 mila unità.