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Anzio, lite al supermercato: arrestato per tentato omicidio

Carabinieri

Arrestato per aver cercato di uccidere il rivale durante una lite al supermercato per un carrello.

Ad Anzio, in un supermercato, è scoppiata una lite particolarmente accesa, finita con un tentato omicidio. La lite è scoppiata tra due uomini che erano davanti al supermercato per cercare di ottenere qualche spicciolo dalle persone che vanno a fare la spesa. Improvvisamente si sono scontrati per riuscire a recuperare un carrello.

Lite al supermercato di Anzio

Due uomini, che chiedevano le elemosina davanti al supermercato, si sono azzuffati per riuscire a recuperare un euro da uno dei carrelli della spesa. I due si erano offerti per risistemare il carrello dopo che i clienti avevano finito di fare la spesa, in cambio di quel tanto desiderato euro. La lite stava sfuggendo di mano, finendo nel peggiore dei modi. Tutto è accaduto ieri pomeriggio, quando i due hanno iniziato a discutere in modo molto violento davanti ad un supermercato. Immediatamente è stato lanciato l’allarme al commissariato e sul posto è arrivata una volante, che ha trovato un uomo in terra, in una pozza di sangue, con una ferita al collo. L’altro, intanto, stava cercando di scappare.

Alcuni agenti, insieme al personale del 118, hanno prestato subito soccorso al ferito, un uomo di 33 anni di Anzio, disoccupato, mentre altri agenti hanno inseguito il fuggitivo, un nigeriano di 25 anni. Il ragazzo è arrivato qualche anno fa in Italia come richiedente asilo e cercava di racimolare qualche soldo davanti al supermercato, proprio come il 33enne. Il nigeriano, quando è stato raggiunto, stringeva ancora tra le mani una bottiglia rotta e piena di sangue. Gli investigatori lo hanno invitato a posare la bottiglia per terra e lo hanno bloccato. Il sottufficiale di turno, indagato, ha scoperto che la lite era nata per l’euro da recuperare nel carrello. Il 25enne è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio. La vittima è già stata dimessa dall’ospedale, ma i medici hanno appurato che è vivo per miracolo, visto che per pochi millimetri il colpo non ha reciso organi vitali.