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Covid, Andreoni: "Le libertà dell'estate sono costate 5 mila morti"

Andreoni

La troppa libertà della scorsa estate ha avuto conseguenze devastanti sulla seconda ondata della pandemia da Coronavirus.

Dopo la prima ondata di Coronavirus, le carte in tavola nei mesi estivi sono cambiate completamente. La scorsa estate si è sentita forte l’aria di libertà. Una libertà che ha portato delle serie conseguenze sull’arrivo della seconda ondata della pandemia. Ne ha parlato il direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive.

Andreoni sul Covid

Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive, ha parlato delle conseguenze che ci sono state dopo la grande libertà che è stata data durante i mesi estivi. L’esperto, ora che siamo nel pieno della seconda ondata di Coronavirus, invita tutti alla prudenza. La paura è che, commettendo lo stesso errore durante le feste di Natale, ci potranno essere conseguenze ancora più gravi, in termini di ricoveri e mortalità, a gennaio. “Meglio non abbassare la guardia: le libertà che ci siamo prese ad agosto ci sono costate 5 mila morti degli ultimi mesi” ha dichiarato il direttore scientifico.

Massimo Andreoni, che ha parlato anche del vaccino anti-Covid, è intervenuto ad Agorà, su Rai3, e ha voluto ribadire il concetto che non bisogna abbassare la guardia durante le vacanze natalizie, perché si potrebbe commettere lo stesso errore che si è commesso durante l’estate. “A luglio avevamo poche decine di casi al giorno, a Natale bene che vada ne avremo tra i 5 mila e i 10 mila al giorno: se lasciamo riprendere il virus, a gennaio pagheremo uno scotto gravissimo in termini di ricoveri e di mortalità. A Natale facciamo festa dunque ma con grande attenzione” ha spiegato l’esperto.