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Bassetti: “Bisogna vaccinare anche chi ha avuto il Coronavirus”

Bassetti vaccino

Lo ha annunciato l’infettivologo Matteo Bassetti su Facebook. Il vaccino dovrebbe essere fatto anche a chi è stato già contagiato.

“Bisognerebbe vaccinare sia chi non ha mai fatto l’infezione da Sars CoV-2 che chi l’ha già fatta. Quindi anche chi ha già gli anticorpi anche perché non si sa per quanto tempo durino”, lo ha annunciato l’infettivologo Matteo Bassetti su Facebook. Un post il suo ricco di spunti nel quale l’infettivologo ha trattato diversi temi ad iniziare dai tamponi la cui negatività secondo Bassetti non dovrebbe costituire in automatico una sorta di “via libera” che permetterebbe alla persona di turno di vivere la sua vita serenamente, ma al contrario bisognerebbe in ogni caso mostrare la massima cautela. In definitiva ha specificato il “tampone prima di Natale è fuorviante”. Infine ha parlato dell’importanza del Natale che pur nonostante la rigidità delle regole dovrebbe essere comunque nonostante tutto festeggiato.

Le parole di Bassetti sul vaccino

Lo sostiene l’infettivologo Matteo Bassetti. Il vaccino anti-covid qualora sarà approvato sia da FDA che da EMA sarà sicuro, per cui lo si potrà fare senza nessun tipo di pensiero, inoltre potrà essere fatto anche da chi è stato contagiato. Proprio su questo punto Bassetti parla chiaro: “bisognerebbe finire di essere ambigui sui vaccini: o si è a favore o contro…I “forse”, i “se” e i “ma” quando ci si esprime pubblicamente, non AIUTANO.

Bassetti ha poi fornito dei consigli su come si potrà trascorrere questo Natale 2020 attraverso alcuni consigli di carattere pratico: “mascherina Ffp2 magari per i nonni, distanziandosi e cercando di essere rapidi, aprendo le finestre (compatibilmente con il freddo) il più possibile. Evitiamo baci e abbracci. Il Natale è sacro e va comunque festeggiato. In sicurezza”.

Bassetti, tampone di Natale fuorviante

Infine Matteo Bassetti ha dato delle indicazioni anche sui tamponi: “Il tampone rapido o quello tradizionale fatto per festeggiare in sicurezza pranzi o cene natalizie è fuorviante. Già abbiamo fatto l’errore quando al ritorno dalle vacanze, abbiamo fatto i test a della gente che due giorni dopo è diventata positiva. Evitiamo di dare false patenti di negatività che non servono a granché”.