> > Capua: "È vero ho una laurea in veterinaria, ma è stata solo l'inizio"

Capua: "È vero ho una laurea in veterinaria, ma è stata solo l'inizio"

https://www.notizie.it/cronaca/2020/11/25/ilaria-capua-vaccino/

Ilaria Capua risponde a Bassetti: "La laurea in veterinaria è stata solo l'inizio".

Ilaria Capua, direttrice del One Health Center of Excellence della Florida University, durante il suo intervento all’inaugurazione dell’anno accademico 2020-2021 dell’università degli Studi di Milano-Bicocca ha risposto alle accuse di Matteo Bassetti che in tv aveva detto che la professoressa non avrebbe avuto dovuto parlare di vaccini in quanto è laureata in veterinaria e dunque non ne avrebbe diritto. “È vero – dice la Capua – sono laureata in veterinaria e ne vado molto orgogliosa. La laurea è l’inizio del vostro percorso, non la fine. Laurea, master e dottorato sono degli strumenti che devono permettervi di farvi esprimere il talento, non vi inchiodate nelle barriere esistenti, pensate alla circolarità dei saperi”.

La Capua sulla sua laurea in veterinaria

“Dov’è che un povero veterinario può portare il suo sapere? In diversi ambiti – ha aggiunto la professoressa Capua -. La mia storia è quella di una carriera interdisciplinare che cerca sempre nuove sfide. Questo è un momento nel quale voi studenti dovete avere coraggio, in cui anche voi prof dovete avere coraggio, in questo momento di smarrimento, di allontanarvi dal precostituito e dall’impolverato e guardare verso il mondo che ci aspetta”. Una risposta dunque ferma ed elegante a Bassetti che, invece, era risultato senza dubbio più arrogante e sfrontato.

Spazio poi nel suo intervento anche al coronavirus ponendo il focus su come questo ci abbia trovato completamente impreparati. Parla di errori della comunità scientifica la Capua, impegnata troppo spesso a parlare solo con i suoi componenti e poco con il mondo esterno. “Con un’altra pandemia come questa non ce la facciamo a resistere: un tot. numero di anni queste cose accadono e su questo ci dobbiamo interrogare. L’accademia – ha aggiunto la Capua – parla troppo all’accademia e non con le persone, dobbiamo imparare per non trovarci mai più in una situazione del genere. La pandemia si è manifestata come uno stress test multiplo che ha evidenziato le fragilità di alcuni sistemi. Noi dobbiamo correre non per ricostruirli come erano prima ma correre con il cervello e con l’innovazione tecnologica e nuove prospettive”. Insomma è bene guardare al futuro scollandosi di dosso il peso di un passato che non potrà e non deve essere il modello a cui mirare nei prossimi anni.