Jacopo Bongini Argomenti trattati
Come di consueto il ministero della Salute, di concerto con l’Istituto Superiore di Sanità e le amministrazioni delle singole regioni, ha diramato il bilancio dell’emergenza coronavirus aggiornato a domenica 6 dicembre. Rispetto alla giornata precedente, in cui si erano verificati 21.052 contagi, si sono registrati 24.099 casi positivi, 564 decessi e 17.186 guarigioni/dimissioni che portano il totale il totale complessivo dell’emergenza dall’inizio della pandemia in tutta Italia a 1.728.878 contagi, 60.068 vittime e 913.494 guariti.
Intorno alle ore 17, il ministero della Salute ha pubblicato su internet la tabella riepilogativa nella quale sono illustrati i dati dell’emergenza sanitaria regione per regione. Dai dati analizzati emerge un lieve calo dei contagi in diverse regioni del territorio italiano, il che lascia presumere come ormai il picco massimo della seconda ondata sia stato molto probabilmente oltrepassato.
Al primo posto per numero di contagi troviamo sempre la Lombardia con 116.379 casi attualmente positivi, seguita dalla Campania con 101.24, dal Lazio con 94.211, dal Veneto con 76.804, dall’Emilia-Romagna con 68.167, dal Piemonte con 66.038, dalla Puglia con 45.834, dalla Sicilia con 39.746, dalla Toscana con 29.199, dalle Marche con 20.058, dall’Abruzzo con 17.088, dal Friuli-Venezia Giulia con 15.031, dalla Sardegna con 14.960, dalla provincia autonoma di Bolzano con 10.921, dalla Calabria con 10.661 e dalla Liguria con 10.416 contagi.
Sotto i diecimila contagi abbiamo invece la Basilicata con 6.368 casi, seguita dall’Umbria con 6.065, dal Molise con 2.713, dalla provincia autonoma di Trento con 2.417 e infine dalla Valle d’Aosta con 987 contagi da coronavirus.
Al momento, dei 755.306 casi attualmente positivi 721.461 si trovano in isolamento domiciliare, 30.391 sono ricoverati con sintomi di vario genere mentre 3.454 sono in terapia intensiva. Nelle ultime 24 ore sono stati inoltre effettuati 163.550 tamponi, in calo rispetto ai 194.984 della giornata del 5 dicembre.
Superati i 60mila morti
Con il bollettino della giornata di oggi sono stati inoltre superati di 60mila morti dall’inizio della pandemia. Un dato che porta l’Italia al sesto posto nel mondo per numero di decessi complessivi, dietro al Regno Unito e davanti alla Francia.
Confronto con i dati di ieri
Rispetto ai dati della giornata del 1 dicembre, in cui si erano registrati 21.052 casi positivi, 662 decessi e 23.923 guarigioni/dimissioni, oggi l’andamento della pandemia risulta essere in lieve calo per quanto riguarda i nuovi contagi e per i decessi. I grandi numeri di quest’ultimo dato tuttavia sono facilmente spiegabili in quanto nel conteggio sono presenti anche persone ricoverate da diversi mesi, e quindi non per forza relative soltanto a questa seconda ondata.
