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Terza ondata Covid potrebbe essere la più forte

Coronavirus

La terza ondata di Covid potrebbe essere la peggiore sotto molteplici aspetti: forse arriverà quando la seconda non sarà ancora terminata.

La terza ondata di Covid potrebbe essere la più forte, la peggiore sotto molteplici aspetti. Essa potrebbe palesarsi a gennaio, quando ancora la seconda, forse, non sarà ancora terminata. Intanto, il calo dei contagi va a rilento. Il numero di nuovi infetti risulta essere ancora elevato, infatti. A gennaio le scuole saranno riaperte e l’influenza stagionale raggiungerà il suo apice. Tutto ciò, secondo quanto temono gli esperti, aprirà le porte a un’impennata di contagi.

Terza ondata Covid: impennata di contagi

La terza ondata Covid dovrebbe arrivare a gennaio, quando l’influenza stagionale raggiungerà la sua massima intensità. Diversi fattori favoriranno un aumento dei contagi, come il ritorno alla didattica frontale nelle scuole. Una terza ondata con ancora troppo virus che circola. Di conseguenza, ci saranno non poche difficoltà di tracciamento e, come se questo non bastasse, saranno ancora numerosi i posti letto occupati negli ospedali. Leggendo gli ultimi dati ci si rende conto come in Italia ci siano al momento 755.306 soggetti positivi.

Le preoccupazioni di Nino Cartabellotta

Anche il presidente della fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, condivide questi timori per il prossimo futuro. Tramite alcune dichiarazioni riportate dal Messaggero, Cartabellotta ha spiegato che “avremo una discesa del numero dei casi attualmente positivi lenta, perché non abbiamo messo in atto misure severe. Diminuiranno i ricoveri, certo, ma con le riaperture ci sarà un innalzamento dei nuovi contagi che vedremo però solo a fine dicembre” e poi ancora: “In altri termini: sta scendendo la curva della seconda ondata, ma a gennaio si innescherà la terza partendo da numeri altissimi. Questo causerà una nuova saturazione degli ospedali. E ci sarà la coincidenza con il picco dell’influenza”.