> > Coronavirus, Crisanti: "Terza ondata è una certezza"

Coronavirus, Crisanti: "Terza ondata è una certezza"

crisanti terza ondata

Per Crisanti è inevitabile la terza ondata di coronavirus in inverno, e invita a non abbassare la guardia a Natale.

Andrea Crisanti non ha dubbi sul fatto che una terza ondata di coronavirus colpirà l’Italia. Nonostante la curva epidemiologica sia in discesa, il professore di microbiologia di Padova predica come sempre prudenza. Per il vaccino bisognerà aspettare mesi, e Crisanti puntualizza: “Natale occasione per ridurre i contagi”.

Crisanti: “terza ondata inevitabile”

Intervenuto al programma di La7 L’Aria che tira, Andrea Crisanti prevede l’arrivo della terza ondata ad inizio 2021: “La terza ondata di Covid-19 in queste condizioni è una certezza. Siamo in una situazione grave stabile, ci attende un inverno preoccupante”.

Si abbassa il numero dei positivi, ma come sempre il professore ordinario di microbiologia di Padova puntualizza:”Il calo dei positivi di ieri è legato al numero dei tamponi eseguiti. Se avessimo fatto il consueto numero di tamponi, ieri avremmo avuto 28mila nuovi casi“.

Natale prudente

Nonostante la curva epidemiologica sia in discesa costante, Crisanti si appella al buon senso e dichiara a gran voce di non abbassare la guardia proprio adesso. Il vaccino, infatti, rimane ancora una soluzine lontana nel tempo, alcuni numeri dovrebbero far riflettere: “Prima che il vaccino abbia effetto passeranno mesi. Ci attende un inverno preoccupante. L’Italia alla fine della prossima settimana sarà il paese con più morti in Europa, non è qualcosa di cui essere orgogliosi“.

Infine, l’epidemiologo ritorna sull’esplosione dei contagi dopo l’estate e si augura che il Natale a ranghi serrati sia sfruttato a pieno per ripartire con fiducia l’anno venturo: “Dopo l’estate avevamo in mano una situazione gestibile e ce la siamo lasciati sfuggire. Il Natale con scuole chiuse e fabbriche a ritmo ridotto, va sfruttato per ridurre i contagi“.