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Dpcm Natale, le sanzioni previste per chi viola i divieti

Dpcm Natale sanzioni

Da 400 a 3000 euro, le sanzioni amministrative previste per chi non rispetta il dpcm Natale.

In quello che viene definito il dpcm Natale il governo ha optato per la linea dura per cercare di scoraggiare quanto più possibile gli italiani ad assumere comportamenti poco congeniali all’emergenza coronavirus anche durante le festività. Il ministero dell’Interno ha inoltre inviato ai prefetti una circolare nella quale si precisano le sanzioni previste nei casi in cui le misure non vengano rispettate, con specifico riferimento ai divieti di spostamento previsti per il periodo che va dal 21 dicembre al 6 gennaio. In questo caso, come riferito dal capo di Gabinetto del Viminale Bruno Frattasi, si applicheranno le sanzioni previste dell’articolo 4 del decreto-legge n. 19/2020.

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Nella circolare del Viminale si legge che “è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 400 a euro 3.000il caso di mancato rispetto delle misure di contenimento. Se quest’ultimo avviene poi con l’utilizzo di un veicolo, le sanzioni sono aumentate fino a un terzo, mentre alle violazioni accertate si applica anche la possibilità del pagamento in misura ridotta. In caso di reiterata violazione della disposizione, la sanzione amministrativa viene invece raddoppiata e quella accessoria viene applicata nella sua misura massima.

Per quanto riguarda le attività non mutano le cifre previste dalle sanzioni nei casi in cui queste non rispettino le modalità di chiusura imposte loro dal dpcm. In aggiunta, può essere prevista la chiusura dell’esercizio commerciale per un periodo che va dai 5 ai 30 giorni. All’art.4 della legge n.19/2020 si legge che all’ atto dell’accertamento delle violazioni, “ove necessario per impedire la prosecuzione o la reiterazione della violazione, l’autorità procedente può disporre la chiusura provvisoria dell’attività o dell’esercizio per una durata non superiore a 5 giorni”.

In ultimo, ma non certo per importanza, vi sono poi le conseguenze previste per coloro che violino il periodo di quarantena imposto loro perchè positivi al virus. In questo caso c’è l’arresto da 3 a 18 mesi al quale si aggiunge anche un’ammenda che va da 500 a 5000 euro.