> > Rosanna e Gianni, uccisi dal Covid a 20 giorni di distanza: sposati da 60 anni

Rosanna e Gianni, uccisi dal Covid a 20 giorni di distanza: sposati da 60 anni

gianni rosanna

Rosanna Tavella e Gianni Zagato sono morti a causa del Covid a pochi giorni di distanza: hanno trascorso una vita insieme.

Rosanna Tavella e Gianni Zagato sono morti a causa del Covid-19 a soli venti giorni di distanza. I due anziani avevano patologie pregresse e la positività al virus è stata fatale. L’estate scorsa avevano festeggiato 60 anni di matrimonio. Erano inseparabili, tanto che persino la morte non è riuscita a dividerli. Il virus li ha portati via insieme. A raccontare la loro storia d’amore, dal drammatico finale, è stata la figlia Maura, in un’intervista a FanPage.

Il racconto di Maura

Mio padre ha dedicato tutta la sua vita all’azienda, la Zagato, fondata dal padre Ugo nel 1919, un’eccellenza italiana nel mondo delle macchine da corsa“, racconta Maura. Gianni, infatti, era un uomo conosciuto. Nel 1982 ottenne insieme al fratello l’Ambrogio d’Oro a Milano. Il suo più importante pensiero, tuttavia, era la famiglia. “Mamma ha rifiutato la prima proposta di matrimonio di papà. Ma lui sapeva che era quella giusta e quindi ha continuato a corteggiarla. La loro è stata una bellissima storia d’amore“.

Gianni aveva 83 anni, mentre Rosanna 91. “Prima è morta mamma. È entrata in ospedale per un ictus, così dal tampone è emersa la sua positività al Covid. Poi è toccato a papà. Anche lui contagiato, abbiamo cercato di curarlo in casa fino a quando non è stato necessario il ricovero all’ospedale Niguarda“. Il dramma è simile a quello di tante altre famiglie. “Riuscivamo a sentirlo – continua Mauratramite le videochiamate. I medici e gli infermieri sono stati fantastici, lo hanno assistito come fosse loro padre“.

Dall’ospedale Gianni, che da tempo era cieco a causa di un glaucoma, continuava a pensare alla sua amata. “Nei giorni precedenti al ricovero papà non ci chiedeva di mamma, forse per paura, in cuor suo magari intuiva. Del resto sarebbe stato inimmaginabile per lui rimanere da solo per il resto della vita“. Il Covid-19 li ha portati via, entrambi, dopo 60 anni di felicità. “Nella sua disumanità è stato umano, permettendo loro di fare anche quest’ultimo viaggio insieme“, commentano i figli.