> > Ex Ilva, accordo tra Arcelomittal e Invitalia

Ex Ilva, accordo tra Arcelomittal e Invitalia

accordo arcelomittal invitalia

ArcelorMittal e Invitalia avrebbero trovato un accordo per il rilancio dell'ex Ilva di Taranto nel prossimo biennio.

ArcelorMittal e Invitalia hanno raggiunto un accordo che prevdrù un aumento di capitale per l’azienda Aminvest e che darò il 50% dei diritti di voto. Previsto secondo aumento di capitale nel 2022, che terrà presenti numerosi piani di investimenti ambientali e industriali, come la decarbonizzazione dello stabilimento.

Accordo tra Invitalia e ArcelorMittal

In un comunicato, Invitalia rende noto di aver trovato un accordo di massima per l’investimento in ArcelorMittal (ex Ilva di Taranto). L’accordo prevede un primo aumento di capitale da 400 milioni di euro da parte di AmInvest (società in cui ArcelorMittal ha già incestito quasi 2 miliardi e che è affittuaria dell’azienda Ilva). Inoltre, questo accordo consentirà ad Invitalia di ottenere il 50% del diritto di voto.

Per maggio 2022 rimane in programma un secondo aumento di capitale fino a 680 milioni di euro da parte di Invitalia e 70 milioni da ArcelorMittal. Al termine di questa operazione finanziaria, Invitalia raggiungerà il 60% del diritto dei voti, mentre il 40% rimarrà ad ArcelorMittal.

Accordo “Green”

Oltre al piano di investimenti, l’accordo prevede un articolato piano per la ristrutturazione industriale e per la salvaguardia ambientale. Presto verrà avviato il processo di decarbonizzazione dello stabilimento. L’obiettivo, infatti, è quello di trasformare l’Ex Ilva nel più grande impianto di produzione d’acciaio “green” in Europa.

Per questo motivo, si prevede l’installazione di un forno elettrico capace di produrre fino a 2,5 milioni di tonnellate annue. Infine, ma non per ordine di importanza ovviamente, l’accordo stipulato tra le due società prevede l’assorbimento completo dei 10.700 lavoratori, in questo momento a rischio licenziamento.