Gianni Rezza, ha dato dei consigli su come affrontare il primo Natale Covid in sicurezza: mascherine dentro casa e distanziamento

Nuovi consigli da parte di Gianni Rezza, direttore generale della prevenzione presso il ministero della Salute, sulle misure anti-Covid che tutti dovremmo adottare in vista delle imminenti festività natalizie.
Covid, Rezza: i consigli per Natale, mascherine e distanziamento
Gianni Rezza, direttore generale della prevenzione presso il ministero della Salute, durante la consueta conferenza stampa sull’analisi dei dati del Monitoraggio Regionale Covid-19 della Cabina di Regia con il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, ha risposto alle domande dei giornalisti sulle misure da adottare in vista delle festività natalizie.
In particolare su come ci dobbiamo comportare in casa, nel caso in cui siano presenti persone estranee: -“Se dovessi essere estremamente pragmatico, direi di portare la mascherina anche dentro casa e di stare a un metro di distanza. Quando si mangia, ci si toglie la mascherina e ci si tiene ad un metro di distanza. Se lo mettessi nero su bianco su una rivista, magari farebbero ironia. Non si può controllare cosa succede dentro le case, nessuno vuole arrivare a questo livello di invasività.
Ma pragmaticamente darei questa risposta”.
A ribadire il concetto su come questo debba essere considerato un Natale diverso dal solito, visto la crisi pandemica in atto, ci ha pensato anche il il professor Silvio Brusaferro: -“E’ importante che questo sia un Natale covid. Meno siamo, meglio è. Incontrarci in tanti è un problema anche se siamo congiunti ma viviamo lontano. E’ chiaro che pranzi di decine di persone non sono eventi da programmare.
Contatti senza mascherina e senza distanziamento aumentano la probabilità di diffusione del virus”.
E aggiunge: -“Festività in altri paesi dimostrano che se ci rilassiamo un po’ si verifica subito una crescita dei casi. E’ un Natale covid, bisogna viverlo in maniera diversa nel rispetto dell’affettività ma non nella maniera a cui siamo tradizionalmente abituati. Serve grande cautela, bisogna muoversi poco ed evitare momenti conviviali con molte persone. E’ importante che questo sia un Natale Covid”.