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Inseguimento a Torino: speronamento, 4 posti di blocco forzati e arresto

Inseguimento Torino Pasta di Rivalta

Quattro posti di blocco forzati, l'arresto e la condanna a un anno di reclusione: questo quanto accaduto dopo un inseguimento a Torino.

Sta facendo il giro del web il video della fase conclusiva di un inseguimento avvenuto nella serata di sabato 5 dicembre 2020 da Torino alla frazione Pasta di Rivalta. Un uomo ha speronato l’auto delle forze dell’ordine forzando quattro posti di blocco.

Inseguimento a Torino

Tutto è iniziato intorno alle 22 in via Bertani, quando l’auto dell’uomo, una Fiat Bravo, ha tagliato la strada a una volante e ha proseguito ad una velocità che ha sfiorati i 200 chilometri orari. Per quattro volte gli agenti hanno tentato di fermarlo all’ingresso delle rotonde mentre si dirigeva in direzione dei comuni di Beinasco e Orbassano. In tutti i casi però la vettura ha costretto le pattuglie ad indietreggiare.

Queste hanno continuato ad inseguirlo fino a quando, in via Biagi, sono riusciti a fermarlo non prima che speronasse una delle quattro volanti che lo stavano inseguendo. Dopo averlo bloccato e arrestato per resistenza e lesioni, i poliziotti gli hanno chiamato un’ambulanza per medicare le ferite. A far discutere è stato anche un presunto calcio tirato nella sua direzione da parte degli agenti, anche se le immagini sono troppo poco nitide per confermarlo. L’uomo, 39 anni di Moncalieri, ha comunque rifiutato qualsiasi tipo di soccorso. Nella sua auto hanno anche trovato una piccola quantità di droga, compatibile con l’uso personale.

Oltre a lui sono stati feriti due agenti. Uno ha riportato un politrauma cervicale, all’emicostato sinistro e al ginocchio destro. L’altro un politrauma cervicale, alla spalla e polso destro, al ginocchio sinistro e alla colonna lombosacrale. Per entrambi la prognosi è stata di dieci giorni. Il fuggitivo, processato per direttissima dopo due giorni, ha ricevuto una condanna di un anno di reclusione che sconterà ai domiciliari.