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Covid, Coldiretti: più di 4 milioni di poveri senza pranzo a Natale

Pranzo di Natale

Nelle ultime ore, Coldiretti ha annunciato che saranno oltre 4 milioni i poveri, in Italia, che non potranno beneficiare del pranzo di Natale.

Sabato 12 dicembre, Coldiretti ha annunciato tramite il suo sito internet ufficiale che ci saranno oltre 4 milioni di poveri senza pranzo a Natale.

Covid, Coldiretti: poveri senza pranzo a Natale

In Italia, secondo quanto dichiarato da Coldiretti, più di 4 milioni di persone dovranno rivolgersi alle mense o sperare nella distribuzione di pacchi alimentari per potersi nutrire durante le festività natalizie. La situazione, estremamente delicata, è stata ulteriormente aggravata dalla crisi economica causata dall’emergenza sanitaria dovuta al coronavirus.

L’analisi della Coldiretti si è basata sullo studio dei dati registrati dalla Fondazione Divulga ed è stata diramata nel corso della prima giornata di incontri dedicati alla ‘Spesa sospesa del contadino’, un’iniziativa di solidarietà sostenuta da numerosi enti nazionali per supportare le fasce di popolazione più bisognose.

Le maggiori preoccupazioni di Coldiretti sono rivolte ai circa 230mila anziani over 65 che si ritrovano a vivere in uno stato di assoluta povertà, aggravato dall’isolamento imposto dal Covid e dalle limitazioni relative agli spostamenti durante i giorni di festa stabiliti dall’ultimo Dpcm.

I ‘nuovi poveri’ nati dal coronavirus

Coldiretti, inoltre, ha ribadito come la povertà sia aumentata in modo esponenziale, nel paese, durante i mesi vissuti all’insegna del Covid. Tra i nuovi poveri, infatti, si annoverano tutti coloro che hanno perso il lavoro, gli individui che non possono usufruire di particolari aiuti o sussidi governativi, i lavoratori a tempo interminato e i freelance o, ancora, gli artigiani e i piccoli commercianti che sono stati costretti a chiudere le proprie attività.

A questo proposito, l’ultima indagine condotta da Eurobarometro in relazione al periodo caratterizzato dall’emergenza sanitaria ancora in atto ha fatto emergere che il 39% degli italiani ha dichiarato di trovarsi in una condizione finanziarianegativa rispetto al corrispondente 28% europeo mentre il 37% ha definito pessima la propria condizione lavorativa rispetto al corrispondete 24% europeo.

La testimonianza di Ettore Prandini, presidente della Coldiretti

I disagi economici sono distribuiti su tutto il territorio nazionale italiano ma si concentrano principalmente in aree del Sud come la Campania, la Sicilia e la Calabria, seguite da altre regioni centro-settentrionali come il Lazio e la Lombardia.

Commentando i dati presentati, Ettore Prandini, presidente della Coldiretti, ha affermato: «C’è una larga parte della popolazione italiana che, in questo momento, vive grandi sofferenze a causa della crisi economica e sociale provocata dall’emergenza e dalla conseguente perdita di opportunità di lavoro. È necessario accelerare subito gli acquisti di cibo e bevande Made in Italy di qualità previsti dalle misure per l’emergenza Covid fortemente sostenute dalla Coldiretti per soddisfare le richieste di aiuto dei nuovi poveri».