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Botti di Capodanno 2021: dove sono vietati e le multe previste

Botti di Capodanno

In alcune città italiane sono vietati i botti e i fuochi d'artificio per festeggiare Capodanno 2021.

In diverse città italiane i botti di Capodanno e i fuochi d’artificio sono assolutamente vietati, mentre in altre sono ormai una tradizione a cui le persone non possono rinunciare. Quest’anno, però, a causa della pandemia sarà impossibile festeggiare l’arrivo del nuovo anno come siamo abituati: oltre al divieto dei botti, c’è anche il coprifuoco dalle 22 alle 7 del 1° gennaio, e chi trasgredisce andrà incontro a pesanti sanzioni.

Botti di Capodanno 2021: dove sono vietati?

Durante il coprifuoco non sarà possibile uscire dalla propria abitazione, neppure per i fuochi d’artificio e per i botti di Capodanno. Per il momento i botti sono stati espressamente vietati a Napoli e a Palermo, ma non si escludono ulteriori divieti nel resto d’Italia.

La prima città a vietare i botti e i fuochi d’artificio è stata Napoli. Il sindaco De Magistris ha annunciato che questo sarà un Capodanno sobrio, per cui sono vietati sia i botti amatoriali sia i tradizionali spettacoli pirotecnici a Castel dell’Ovo. I soldi che verranno risparmiati saranno destinati a progetti sociali e assistenziali, come dichiarato dal sindaco durante un’intervista per Radio 1. Anche a Palermo il sindaco Leoluca Orlando ha firmato una severa ordinanza che vieta i botti di Capodanno. I trasgressori rischiano la multa da 500 euro fino a 5mila euro e il sequestro del materiale pirotecnico detenuto illegalmente.

Per il momento gli unici sindaci a firmare una vera e propria ordinanza per vietare i botti e i fuochi d’artificio durante il Capodanno 2021 sono stati quelli di Napoli e Palermo, ma in realtà alcune città li vietano da diversi anni. Nelle città di Roma, Firenze, Milano, Trieste, Venezia, Torino e altre ancora, da qualche anno i botti sono severamente vietati all’interno del territorio comunale oppure nei centri storici. Il divieto non riguarda solo la grande battaglia degli animalisti, che cercano di tutelare tutti gli animali domestici che sono quelli che si spaventano e ci rimettono maggiormente, ma serve anche a tutelare la sicurezza pubblica e preservare i monumenti, le fontane e tutto ciò che ha un valore storico o artistico.