Mattia Pirola Pierluigi Lopalco, epidemiologo e assessore alla Sanità della Puglia, è intervenuto per parlare della situazione Covid a Natale. “Durante il periodo natalizio esistono due elementi di criticità: gli assembramenti legati allo shopping e il rischio di riunioni familiari frequenti e numerose – confessa all’Adnkronos Salute -. Entrambi questi elementi destano preoccupazione. La speranza che i cittadini riescano ad autoregolarsi viene meno dopo le immagini degli ultimi giorni“.
E ancora: “In assenza di una efficace campagna di comunicazione che spieghi con forza il rischio legato a questi comportamenti – conclude Lopalco – purtroppo la scelta di ulteriori misure restrittive sembra una strada da percorrere“.
Covid Natale: Italia possibile zona arancione
Il premier Giuseppe Conte, che in un primo momento pareva restio a introdurre nuove restrizioni, è intanto a colloquio con i ministri Speranza, Franceschini, Boccia e Bonafede, che hanno manifestato parecchia preoccupazione per i giorni di festa. L’ipotesi al vaglio del Governo è quella di far diventare l’Italia grande zona arancione per tutto il periodo delle festività. Esattamente come vorrebbe il Comitato tecnico scientifico, che nel pomeriggio di lunedì 14 dicembre, nel corso di un vertice urgente col governo, ha proposto nuove restrizioni anti Covid, valide in tutta Italia per tutto il periodo di Natale.
Il periodo di feste potrebbe infatti causare la terza ondata di Covid a gennaio. Il Governo parrebbe per il momento intenzionato a trovare un equilibro tra il rigore e il desiderio degli italiani di passare le feste con i propri cari. Per questo motivo le ipotesi al vaglio sono due: spostamenti limitati ma negozi aperti, oppure una zona rossa nazionale.
