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Covid, ragazza di 25 anni guarita dal virus si riammala dopo un mese

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La giovane ragazza aveva contratto il virus in ottobre con sintomi forti, era poi guarita risultando negativa a un tampone molecolare.

Una ragazza di 25 anni guarita dal Covid-19, dopo appena un mese si riammala. Si cerca di capire se la ricaduta sia dovuta a un errore diagnostico del test rapido o se si è in presenza di una ricaduta o di una nuova reinfezione.

Ragazza guarita dal Covid si riammala

La ragazza romana era risultata positiva al tampone il 20 ottobre. Con sintomi molto forti e dolori ai muscoli, febbre e difficoltà respiratorie persistenti, il 30 ottobre si è nuovamente sottoposta a tampone molecolare che è risultato negativo. Per avere l’assoluta certezza, due settimane dopo la ragazza ha effettuato un altro tampone risultato nuovamente negativo.

La giovane ha quindi creduto di essere definitivamente guarita fino a quando, i primi giorni di dicembre per precauzione ha deciso di fare un nuovo tampone per scongiurare il contagio con il padre risultato positivo. A quel punto il molecolare ha diagnosticato nuovamente il Covid e sono tornati anche i sintomi: febbre a 38 e mezzo, dolori muscolari.

A questo punto si cerca di capire il motivo per cui la ragazza sia risultata di nuovo positiva. La nuova infezione potrebbe essere dovuta, da un lato, a un eventuale errore del test rapido, dall’altro, a una ricaduta dalla prima malattia o a una nuova reinfezione. Quando i due contagi risultano così vicini tra loro in genere si parla di ricaduta. Questo rende evidente il fatto che, una volta contratto il virus, non tutti sviluppano anticorpi che potrebbero difenderli da un altro eventuale attacco.

Per essere certi che si tratti di una ricaduta, bisognerebbe studiare la sequenza genetica del virus rilevato durante la prima e la seconda infezione. Questo tipo di situazioni risultano rare, ma ci si potrà difendere da queste evenienze tramite la somministrazione del vaccino. Quindi anche chi si è già ammalato di Covid dovrà vaccinarsi.