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Torino, rubati pc in una scuola: servivano per la didattica a distanza

Torino rubati pc scuola

Nella scuola elementare Salvo D’Acquisto e nella media Benedetto Croce i ladri hanno rubato tablet e pc per la Dad e le attività dei ragazzi disabili.

In un periodo in cui in Italia andare a scuola è diventato un privilegio per pochi e un’opportunità della quale solo pochi studenti possono godere, la maggior parte degli alunni si sono adattati con la didattica a distanza. Con pro e contro, la Dad è diventata un’abitudine per gli studenti italiani. Non pochi i problemi, a partire spesso dalla mancata disponibilità di strumenti e dispositivi tecnologici indispensabili per seguire le lezioni da casa. A Torino sono stati rubati proprio i pc e i tablet messi a disposizione per affrontare al meglio la didattica a distanza: è successo nel complesso che ospita la scuola elementare Salvo D’Acquisto e la media Benedetto Croce, in corso Novara 26. I ladri che hanno fatto irruzione nei due istituti non si sono fatti scrupoli neppure nei confronti degli studenti più in difficoltà, portando via persino strumenti dedicati alle attività dei ragazzi con disabilità.

Torino, rubati pc e tablet a scuola

Sarebbero circa trenta i computer rubati, insieme a un centinaio di tablet usati per la didattica a distanza e per le attività svolte dagli alunni disabili. Dopo il furto, non sono stati più ritrovati anche gli strumenti musicali e un videoproiettore. Per riuscire nel loro intento, i ladri hanno danneggiato porte, pareti e arredi, comportando una sostanziosa spesa a carico degli istituti. Il furto pare sia stato compiuto nelle giornate di sabato 12 e domenica 13 dicembre. Ai costi necessari per sistemare le due strutture si aggiungono quelli delle operazioni di sanificazione, necessarie dopo l’intrusione dei delinquenti. I ladri, infatti, sono entrati in tutte le aule dell’edificio. Per il momento, gli alunni non hanno potuto far ritorno a scuola.

Come riportato da La Stampa, la preside Aurelia Provenza ha raccontato: “Ce ne siamo accorti nelle prime ore di lunedì 14 dicembre, quando la nostra collaboratrice scolastica è arrivata per aprire le porte della scuola. I ladri sono riusciti addirittura a tagliare le grate in ferro che ci sono alle finestre degli uffici amministrativi. Si può dire che hanno agito a colpo sicuro“.

L’allarme è collegato alla centrale della polizia municipale. Pare abbia suonato diverse volte durante l’intrusione dei ladri, i quali però avrebbero continuato indisturbati a svaligiare la scuola. “Secondo le registrazioni interne l’antifurto è suonato la prima volta nel tardo pomeriggio di sabato e l’ultima intorno alle 2,30 di lunedì mattina”, ha fatto sapere la preside Provenza. Ora chiede ai cittadini di darci una mano, perché il danno che abbiamo subito è pesante. Chi può dare il proprio aiuto per riacquistare almeno i tablet sarebbe prezioso, per riuscire a continuare la formazione dei nostri studenti. Finora stava funzionando bene”.