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Treviso, con una manovra provoca incidente: "L'ha fatto apposta"

Incidente

La passeggera a bordo dell'auto è convinta che la manovra che ha causato l'incidente sia stata voluta.

Quello che sembrava un normale incidente stradale, ha attirato l’attenzione del pubblico ministero Anna Andretta, che ha dato incarico per stimare la volontarietà della manovra. Il fatto risale a circa un mese fa ed è accaduto a Treviso. Secondo la passeggera a bordo dell’auto la manovra azzardata è stata fatta con consapevolezza.

L’accusa dopo l’incidente

L’incidente stradale è avvenuto nel tardo pomeriggio del 14 novembre a San Biagio di Callalta, in provincia di Treviso. Un auto sfrecciava veloce lungo la strada regionale 53, all’incrocio con Via Prati. A bordo c’erano due persone, un uomo di 35 anni che aveva bevuto troppo e una ragazza. L’uomo ha fatto una manovra un po’ azzardata, ovvero un sorpasso, ma al momento di rientrare sulla destra l’auto si è schiantata contro un’altra macchina che viaggiava nella direzione opposta. Il mezzo che stava sorpassando, nel tentativo di rientrare, ha toccato anche l’auto sorpassata, causando un incidente a tre. La ragazza che era a bordo è convinta che la manovra sia stata fatta consapevolmente, perché i due stavano litigando. Questo cambia senza dubbio tutta la dinamica dell’incidente.

Stavamo litigando e ha un certo punto l’ho visto che sorpassava. L’ha fatto apposta ad andare contro l’altra macchina” ha dichiarato la ragazza che viaggiava sull’auto in compagnia del 35enne. A quanto pare i due stavano litigando, quando l’uomo si è lanciato in questa impresa di sorpassare l’altra macchina, anche se non c’era il tempo e lo spazio. Il magistrato che indaga sui fatti ha dato incarico ad un consulente, l’ingegner Pierluigi Zamuner, di effettuare una perizia sulla dinamica dell’incidente. Il conducente ora rischia di passare da una imputazione per guida in stato di ebrezza e lesioni al reato molto più grave di tentato omicidio.