L’Italia è a un bivio: verso la zona rossa o arancione nel giorni più “caldi” delle festività natalizie? Il governo è diviso al riguardo. Ci si chiede se con le misure che si prenderanno nel corso delle vacanze e con l’eventuale arrivo del vaccino, il nostro paese potrà sperare in una vera e propria ripartenza. Gli scienziati consigliano di adoperare i metodo della zona rossa, lasciando però agli italiani la possibilità di muoversi in maniera meno limitata rispetto al vero e proprio lockdown (come quello annunciato dalla Germania) che abbiamo conosciuto durante la scorsa stagione primaverile.
Zona rossa o arancione? La ripartenza
Lo status dell’Italia nel corso dell’imminente periodo natalizio è ancora incerto: vivremo una zona rossa o arancione? Mentre è ancora in corso la valutazione del governo e dei membri del Cts, il presidente dell’Istituto superiore di Sanità Silvio Brusaferro propone di fissare la soglia per pensare a un “reboot” tra i 5.000 e i 10.000 nuovi contagi quotidiani.
L’indice Rt altro dato importante
Un altro dato da non sottovalutare è sicuramente l’indice Rt. Lo scorso maggio, in seguito al lockdown aveva avuto una discesa a 0.5, ma subito dopo ci attendeva la stagione estiva. Al momento siamo allo 0.8 e siamo nel cuore dell’inverno. Bisognerà necessariamente tornare alla soglia di 0.5 e, di conseguenza, la guardia da tenere dovrà essere “altissima” impedendo ” allentamenti in quei luoghi dove le persone abbassano la mascherina”.