> > Nuova stretta anti-Covid a Bari: via le panchine e chiusi i giardini

Nuova stretta anti-Covid a Bari: via le panchine e chiusi i giardini

default featured image 3 1200x900

Nuova stretta anti-Covid nel capoluogo pugliese: rimosse le panchine e chiusi i giardini dell'Umbertino.

Nuove misure anti-Covid a Bari: per evitare assembramenti sono state rimosse le panchine su corso Vittorio Emanuele e sul Lungomare. Tra le misure, anche la chiusura dei giardini dell’Umbertino.

Bari: nuove misure anti-Covid

A Bari, ulteriori misure anti-Covid sono state prese per evitare assembramenti. Sono state quindi rimosse le panchine su corso Vittorio Emanuele e sul Lungomare. Inoltre, sono stati chiusi anche i giardini dell’Umbertino.

Questo è l’esito della riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, avvenuta il 16 dicembre. Durante questa sono stati presi provvedimenti in vista del weekend e dei giorni di festa. Vi ha partecipato anche il sindaco Antonio Decaro: “Ancora una volta faccio appello al senso di responsabilità di tutti e ad un ultimo sforzo in attesa del vaccino, perché mai come in questo momento la nostra vita è nelle nostre mani”.

Durante la riunione sono state confermate le limitazioni contenute nell’ordinanza dello scorso 10 dicembre. In più il Comune ha disposto per le giornate di sabato e domenica e delle festività imminenti, lo stop all’accesso a tutti i giardini pubblici del lungomare e del quartiere Umbertino. Inoltre, è prevista la rimozione di tutte le panchine site su corso Vittorio Emanuele e sul Lungomare di Crollalanza, luogo di incontro di numerose persone adulte nelle ore mattutine e di ragazzi nelle ore notturne.

Le parole del sindaco

“Questo è un ulteriore tentativo per ridurre il più possibile gli stazionamenti di persone. Dal canto nostro stiamo cercando di sottrarre strumenti e luoghi alla socialità delle persone perché è chiaro che ci sono alcune fasce di popolazione che non sono ancora consapevoli del pericolo che stiamo correndo. Ancora una volta faccio appello al senso di responsabilità di tutti e ad un ultimo sforzo in attesa del vaccino, perché mai come in questo momento la nostra vita è nelle nostre mani”, spiega il primo cittadino del capoluogo pugliese.