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Giallo valigie Firenze: il mistero dei 40mila euro scomparsi

Giallo Firenze

La coppia che è stata uccisa aveva ricevuto un risarcimento di 40mila euro, ma i soldi sono completamente scomparsi.

Nuovo mistero nel giallo dei corpi nelle valigie in un campo di Firenze. All’interno dei trolley sono stati trovati i resti di una coppia albanese, Shpetim e Teuta Pasho, che erano scomparsi nel novembre del 2015 mentre erano in Italia in visita al figlio detenuto nel carcere di Sollicciano.

40mila euro scomparsi

Il mistero riguarda 40mila euro scomparsi. Lo ha svelato la redazione di “Chi l’ha visto?” durante la puntata andata in onda il 16 dicembre 2020. Questo dettaglio potrebbe rappresentare il movente di questo terribile duplice omicidio, scoperto grazie al ritrovamento di quattro valigie contenenti i resti della coppia. Una delle piste dell’indagine della Procura di Firenze per l’omicidio dei due coniugi è la possibile vendetta per un affare legato al narcotraffico. Ora che è emersa la notizia della scomparsa della somma di denaro che Shpetim Passo aveva ottenuto come risarcimento per un grave incidente avvenuto in Albania, il quadro investigativo inizia ad allargarsi. I soldi per la coppia erano una somma molto importante, perché avrebbero consentito loro di poter rimanere in Italia, a Castelfiorentino, fino al Natale del 2015.

Un altro mistero in questa vicenda riguarda la telefonata ricevuta da una delle figlie da parte di sua madre. “Alcuni giorni dopo la scomparsa ricevetti una strana telefonata da un numero privato. La voce, che sembrava quella di mia madre, diceva ‘Io me ne sto andando, voi dovete fare i cavoli vostri’. Lì per lì non ci ho fatto caso” ha spiegato Dorina Pasho a “Chi l’ha visto?“. “Non è un delitto per droga. Per ridurre due persone così il debito doveva essere grave. E mio fratello è solo un piccolo pusher” ha commentato la figlia delle vittime. L’autopsia ha stabilito che entrambi sono stati uccisi dopo aver subito un pestaggio. Per la donna si parla di strangolamento, mentre l’uomo presentava un profondo taglio alla gola. Il ritrovamento di queste valigie ha permesso di indagare a fondo su una vicenda davvero terribile, a cui si devono dare delle risposte.