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Rezza: "Vaccino ai bambini? Non è previsto nella prima fase"

Rezza vaccino bambini

Il vaccino, almeno nella primissima fase, non verrà somministrato ai bambini. Così Gianni Rezza che parla di priorità ai più deboli.

Il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, è intervenuto alla 15esima edizione Forum Risk Management in Sanità ed ha parlato dell’imminente arrivo del vaccino covid in Italia, del piano di vaccinazione previsto dal governo e delle imminente scelte per quanto riguarda la possibile zona rossa durante il periodo di Natale. Sul tema de vaccini, nello specifico, Rezza ha sottolineato come in una prima fase, quando cioè le dosi a disposizione saranno limitate, non è prevista la somministrazione ai bambini. “Si darà priorità ai soggetti più fragili”, ha detto il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, soffermandosi poi anche sulla riapertura delle scuole che dal 7 gennaio potrebbe ulteriormente slittare se la curva dei contagi non dovesse scendere.

Rezza sul vaccino ai bambini

L’Rt e il numero di nuovi casi positivi – ha detto Rezza – tendono a non scendere più, a differenza di quello che abbiamo visto nelle scorse settimane. Il dato dei decessi è ancora molto alto e siamo sopra la soglia per quanto riguarda i posti letto in area medica e terapia intensiva. Inoltre non mi sembra che stiano più scendendo incidenza ed Rt”. Tutti fattori questi che potrebbero portare alla tanto temuta serrata di Natale, una scelta comunque che, per stessa ammissione del rappresentate del ministero della Salute, verrà ufficializzata solo dopo la presa visione dei dati.

“Ci sarà un incontro della Cabina di regia – ha aggiunto Rezza – e dunque non mi sento ancora di anticipare i dati. Ma è chiaro che di fronte a questa situazione occorre estrema prudenza, poi le misure specifiche le decide la politica“.”È logico – ha concluso – che nel periodo delle feste ci si voglia ricongiungere con i propri cari, ma è anche normale che in questo periodo pandemico si usino tutte le precauzioni per proteggere soprattutto i più anziani”.