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Shopping, assembramenti e code nelle grandi città

Assembramenti

La situazione dello shopping natalizio è sfuggita di mano e si sono creati numerosi assembramenti nelle città.

Le forze dell’ordine stanno avendo un gran da fare in questo ultimo weekend in zona gialla. Gli affollamenti per le strade delle grandi città e le lunghe code davanti ai negozi per lo shopping natalizio hanno fatto scattare l’allarme. La situazione sta sfuggendo di mano in città come Roma, Milano, Torino e Napoli.

Assembramenti per lo shopping

A Torino, nelle vie dello shopping, le code si sono formate ancora prima dell’apertura dei negozi. Il maggior afflusso di persone è stato registrato in Via Garibaldi, dove si sono notati i primi assembramenti. Nelle strade intorno il traffico si è congestionato e nei parcheggi sotterranei si sono formate lunghe file di auto. Le code davanti a Zara, Louis Vitton, Lego e altri negozi sono arrivate fino alla strada. A Napoli c’è stato molto caos nel quartiere del Vomero, con mercatini pieni di gente e l’impossibilità assoluta di mantenere le distanze. Le strade erano completamente bloccate e c’era una corsa disperata per trovare parcheggio. A Roma, la ressa per lo shopping ha portato alla chiusura momentanea del traffico pedonale di Via del Corso, all’altezza di Largo Goldoni, in modo da far defluire le persone. Sono state chiuse anche le stazioni metro Spagna e Flaminio. Anche a Cagliari non c’è stata alcuna prudenza. L’impennata dei contagi che si è registrata in Sardegna non ha scoraggiato le persone, che hanno comunque deciso di andare ad acquistare i regali. Le strade dello shopping si sono riempite di persone in pochissimo tempo, con molte code per entrare nei negozi e con l’assalto dei tavolini all’aperto dei bar della zona.

A Milano per 300 volte sono stati chiusi i tornelli di alcune stazioni della metro per evitare il sovraffollamento sui mezzi e per rispettare la capienza del 50%. Moltissime persone si sono riversate in centro e in diverse occasioni gli altoparlanti hanno mandato gli avvisi che i fornelli erano chiuse. L’annuncio si è sentito in modo particolare nelle fermate come quella di Duomo, di Centrale e di Cadorna. A Bergamo le forze dell’ordine hanno contingentato gli ingressi sulla strada dello shopping per contrastare gli assembramenti. I controlli sono effettuati dalla polizia locale, con otto agenti fissi presenti sul posto. Nel comune di Bari, al posto delle classiche musiche natalizie, si sentono le regole anti-Covid. La voce registrata ricorda di trascorrere le feste in sicurezza, di indossare la mascherina, evitare assembramenti e mantenere la distanza.