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Covid, Locatelli: "Improbabile che la nuova variante resista a vaccino"

Franco Locatelli

Le parole di Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità, ha parlato della nuova variante del Covid e del vaccino.

La nuova variante inglese del Covid si sta diffondendo anche in altri Paesi europei ed è arrivata anche in Italia. Si tratta di una variante più aggressiva e in molti hanno paura che possa resistere al vaccino anti-Covid. Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità, intervenuto a “Buongiorno” su SkyTg24, ha cercato di rassicurare su questo tema.

Nuova variante Covid

É altamente improbabile” che la nuova variante del Covid mostri “resistenza in termini di formazione di un’immunità” e che risulti “invulnerabile” ai vaccini anti-Covid in arrivo, ha spiegato Franco Locatelli. Il 30 dicembre, o al massimo nei primi giorni del nuovo anno, in Italia potrà partire ufficialmente la campagna di vaccinazione. Locatelli ha spiegato che la decisione dell’Agenzia europea del farmaco sul prodotto di Pfizer/BioNTech dovrebbe arrivare in giornata e il vaccino verrà spedito nella giornata del 26 dicembre. “Il 27 ci sarà la grande giornata simbolica del Vaccine-Day” in Europa. Subito dopo partirà la vera campagna vaccinale che interesserà prima di tutto gli operatori sanitari, gli ospiti delle Rsa e chi lavora in queste strutture.

Dobbiamo essere straordinariamente responsabili, dobbiamo evitare di creare assembramenti, dobbiamo indossare le mascherine, dobbiamo mantenere le distanze interpersonali. Il pranzo di Natale, la cena della Vigilia piuttosto che dell’ultimo dell’anno, andranno fatti tra pochissime persone” ha spiegato Locatelli. “Dobbiamo assolutamente avere tutti bene in testa che questo periodo natalizio sarà particolare e dovremo avere grande senso di responsabilità. Lo dobbiamo a noi stessi, a chi amiamo e a chi non c’è più. É il modo migliore per onorare la memoria di tutti i nostri connazionali che purtroppo hanno perso la vita. Questo è un virus che ha mietuto fin troppe vittime, e se ci dimentichiamo le immagini dei camion che lasciavano carichi di bare il cimitero di Bergamo faremmo un errore grandissimo” ha spiegato il medico. Locatelli ha sottolineato che sicuramente sarà un modo per riscoprire il Natale in modo diverso.