> > Vaccino Covid Moderna, Carfi: "Non temiamo la mutazione"

Vaccino Covid Moderna, Carfi: "Non temiamo la mutazione"

Vaccino Covid Moderna, Carfi: "Non temiamo la mutazione"

Vaccino Covid Moderna: Carfi, il capo dei ricercatori, ha rilasciato un'intervista per il Corriere dove parla degli eccezionali risultati ottenuti.

Vaccino Covid di Moderna, Carfi ne ha parlato in un’intervista per il Corriere. Il capo del team della ricerca si è detto molto soddisfatto dei dati ottenuti dalla sperimentazione: “Quelli di fase uno dimostravano senza ombra di dubbio che era capace di stimolare difese sostanziali contro il Coronavirus. Dati eccezionali“.

Carfi di Moderna: “Vaccino efficace”

Andrea Carfi, 51 anni, ha lavorato per la maggior parte della sua carriera all’estero per poi diventare capo del centro di ricerca sulle malattie infettive a Modena. Il suo team ha creato il vaccino Covid Moderna, assieme al National Health Institute, per il quale la campagna di profilassi è già partita negli USA. “A gennaio, quando si è avuta notizia dei casi di polmonite virale in Cina, ci siamo subito attivati, utilizzando l’esperienza nel disegnare vaccini contro i coronavirus”, ha detto Carfi, “Da quando abbiamo conosciuto la sequenza del Sars-CoV-2 a quando abbiamo avviato il primo studio clinico sono passati solo 63 giorni”.

Mutazione Covid e vaccino

La mutazione del virus non spaventa i ricercatori Moderna: “Ci aspettiamo che le risposte procurate dal nostro vaccino siano ugualmente protettive. Pensiamo che gli anticorpi possano bloccare anche la variante”, ha dichiarato il capo del team, Non è la prima mutazione né sarà l’ultima. Questo virus cambierà continuamente, ma non rapidamente come succede ai virus influenzali, diversi ogni anno”.

Il 6 gennaio 2020, dopo il nullaosta dell’Ema, arriveranno 11 milioni di dosi in Italia in flaconi già pronti per l’uso. “Già dopo la prima iniezione, al momento della seconda i due terzi in meno delle persone risultavano contagiate”, ha proseguito Andrea Carfi, “il che suggerisce che il vaccino possa prevenire infezioni asintomatiche. Spero avremo all’inizio del 2021 nuovi dati”.