Ci si avvia verso la fine del 2020, un anno che difficilmente verrà dimenticato e, come ogni anno, la società Ipsos ha realizzato un sondaggio per capire come gli italiani abbiano affrontato i mesi scorsi. Sul Corriere della Sera, Nando Pagnoncelli, riportando i dati del sondaggio sottolinea un aspetto che spicca rispetta agli altri, ovvero il fatto che il 60% degli italiani sia stanco dei divieti dovuti all’emergenza sanitaria. Da marzo 2020 tutta l’Italia è alle prese con la pandemia che ha paralizzato il mondo e, per quanto necessarie, le misure cominciano ad indispettire i cittadini che vorrebbero quanto prima tornare alla propria libertà.
Sondaggio: gli italiani sono stanchi dei divieti
Dai dati si evince nello specifico che “il 60% è stanco di limitare la propria vita sociale, il 50% di non potersi spostare in Italia, il 47% di portare la mascherina e il 30% di rispettare le distanze”. Un’esasperazione comprensibile che denota la volontà di andare avanti e lascia buoni segnali anche in riferimento al numero di persone che faranno il vaccino, anche solo per uscire da questo sistema di regole e norme.
Interessante anche notare i dati del sondaggio relativi al numero di persone che ritengono molto o abbastanza elevate la minaccia del contagio covid, il 44%, mentre il 58% degli intervistati ha dichiarato di aver avuto almeno un contagio nella propria comunità. Rispetto alla prima ondata poi gli italiani starebbero reagendo con dei sentimenti di maggiore negatività: il 34% è preoccupato, il 26% è rabbioso, il 22% disorientato, il 20% intollerante, il 19% triste, mentre il 9% avverte un senso di forte solitudine. Sentimenti comprensibili, dato l’anno che va a concludersi che però si spera possano essere spazzati via dalla voglia di ripresa altrettanto forte nel Paese.