> > Cade dopo aver inciampato nel guinzaglio del cane risarcita con 21.500 euro

Cade dopo aver inciampato nel guinzaglio del cane risarcita con 21.500 euro

risarcita per aver inciampato nel guinzaglio dell'amica

Una donna di 63 anni, inciampa nel guinzaglio del cane dell'amica, cadendo a terra: risarcita per 21.5 mila euro, per le lesioni riportate

Una donna riceverà un risarcimento pari a 21.5 mila euro, per essere inciampata nel guinzaglio del cane dell’amica. A pagare sarà la compagnmi assicurativa della padrona del cane.

Inciampa nel guinzaglio del cane e viene risarcita per 21.5 mila euro

La vicenda risale al 2014, quando due amiche, stanno passeggiando tranquillamente per Mestre in compagnia del cane, di razza Cocker Spaniel, di una delle due. Ad un certo punto, il cane cambia direzione sbarrando la strada con il guinzaglio all’amica della proprietaria, con il risultato di una caduta rovinosa: la signora, protagonista della disavventura, 63 anni, riporta la frattura multipla al polso e al braccio oltre alla contusione delle costole e delle cervicali. Dopo essersi rivolta ad un avvocato, inizia presso il Tribunale Civile di Venezia, il procedimento amministrativo per richiedere all’amica il risarcimento dei danni.

Ma la situazione si complica: la proprietaria del cane infatti, cita a sua volta, la compagnia assicurativa Axa Mps Assicurazioni Danni, con la quale aveva una polizza, ma che si era rifiutata di pagare, adduccendo che la responsabilità della custodia spettasse alla cliente, che non c’era prova che fosse lei la proprietaria del cane e che comune per “animali domestici” si dovessero considerare quelli custoditi nelle “domus”, escludendo responsabilità per danni provocati fuori casa e riconoscendo solo quelli nell’ambito della vita privata e della proprietà dell’abitazione abituale.

Il Tribunale di Venezia però è stato di tutt’altro avviso e ha condannato la compagnia assicurativa a pagare il risarcimento dell’amica della proprietaria del cane, pari a 21.5 mila euro, oltre alle spese legali sia della contraente dell’assicurazione che della ricorrente. Come spiegato dal Tribunale nelle motivazioni della sentenza infatti, nella polizza assicurativa contratta “la copertura tutela l’intero nucleo familiare dai danni involontariamente causati da proprietà o uso di animali domestici, escludendo quelli su strade dove siano presenti veicoli a motore o danni provocati da cani di razza e incroci di razze espressamente indicati, tra i quali non risulta il Cocker troppo vivace che ha provocato la caduta”. Ragion per cui Axa Mps dovrà pagare, anche se potrà comunque far ricorso. Al momento invece non è dato sapere se l’amicizia tra le due donne sia ancora in auge.