Dal 28 dicembre l’Italia tornerà ad essere zona “arancione”, ma solo alcune attività commerciali resteranno aperte. Orario continuato fino al 30 dicembre per centri estetici, barbieri, parrucchieri e negozi di abbigliamento. Resteranno aperti autogrill, stazioni e aeroporti. Solo servizio d’asporto per bar e ristoranti.
Zona arancione: chi apre il 28 dicembre?
Sabato 26 e domenica 27 dicembre vigono gli ultimi due giorni di zona “rossa”, ma dal 28 dicembre l’Italia tornerà zona “arancione”. Diverse realtà commerciali riapriranno i battenti, ma purtroppo non tutte, come ora vedremo.
Dal 28 al 30 dicembre i negozi di scarpe e abbigliamento restano aperti fino alle 21, ma biosgnerà sempre fare attenzione agli assembramenti. Stazioni, aeroporti e autogrill rimangono aperti. Niente da fare per bar e ristoranti che invece potranno continuare ad effettuare solo servizi d’asporto fino alle 22. Verrà confermato, infatti, il divieto di consumazione all’interni dei locali o nelle vicinanze.
Chi apre e chi no
Barbieri e parrucchieri rimangono aperti, come già fatto nei giorni della zona rossa: pieghe, tagli e colori in vista del nuovo anno sono garantiti dal Dpcm. Dopo una lunga chiusura, nei tre giorni “arancioni” riapriranno le serrande anche i centri estetici, così come fae un salto dal fioraio o in lavanderia.
Confermata l’apertura continuata delle farmacie, tabaccherie, piccoli e grandi supermercati per la spesa. Dal 28 al 30 dicembre ecco ripartire i negozi di ferramenta, sportivi, negozi di biancheria, giocattoli, pet shop e profumerie.
Diverso il discorso per le attività culturali, anch’esse gravemente colpite dal lockdown. Purtroppo musei, cinema, teatri, psicine palestre rimarranno chiuse fino a data da destinarsi. Dal 31 dicembre fino al 3 gennaio ricomincia la “zona rossa“, che concederà una tregua nella giornata del 4 gennaio. Il 5 e il 6 gennaio tornerà il lockdown in tutta la penisola.