> > Vaccino Covid, il maltempo blocca l'arrivo di 470mila dosi

Vaccino Covid, il maltempo blocca l'arrivo di 470mila dosi

Vaccino covid maltempo

Il maltempo ostacola l'arriva del vaccino covid in Italia; in Piemonte e Liguria ufficiale il ritardo di 24 ore.

Il maltempo che sta riguardando l’Italia intera rischia di bloccare, o meglio rallentare, le forniture del vaccino covid Pfizer. Le 470mila dosi che spettano all’Italia potrebbero infatti rimanere ferme in Belgio in attesa che le condizioni meteo rendano più agevoli gli spostamenti e le consegne nei singoli hub delle regioni. Al momento pare certo che lo slittamento ci sarà e sarà di 24 ore, con Piemonte e Liguria che hanno già ufficializzato il ritardo causato dalla grande quantità di neve che ha imbiancato le strade dei territori.

Vaccino covid, il maltempo blocca il carico

Stando a quanto riferito da La Stampa, i vaccini covid dovrebbero comunque arrivare entro il 30 dicembre, con le consegne che si potrarranno fino al 31. Restano poi le criticità già palesate dal colosso farmaceutico nelle distribuzione del farmaco. È previsto che, avvalendosi di mezzi propri, l’azienda rifornisca 300 punti sul territorio nazionale, ma in altri Paesi come la Spagna la consegna è già slittata di 24 ore.

Il Commissario per l’Emergenza Domenico Arcuri nelle corso delle scorse ore aveva ribadito di aver avuto la conferma da parte di Pfizer che le prime 469.950 dosi del vaccino “previste per l’Italia dal contratto sottoscritto dall’Unione Europea in questa settimana” sarebbero arrivare a partire dal 29 dicembre. L’acuirsi del maltempo in tutta Europa potrebbe però rallentare i tempi.

Grande attenzione è poi posta sulla sicurezza dei carichi dei medicinali, con i mezzi della Pfizer che sono scortati nei vari territori da Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza su specifica richiesta del Viminale ai singoli Prefetti e Comitati provinciali per l’ordine pubblico. L’intera operazione si basa sulle comunicazioni dirette tra l’azienda fornitrice e Arcuri che a sua volta si interfaccia con il ministero dell’Interno per poter stabilire il calendario e i luoghi della consegna.