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Covid, Viminale: controlli mirati per la notte di Capodanno

Controlli

La notte di Capodanno l'attenzione sarà altissima, con controlli mirati per far rispettare le norme anti-Covid.

L’Italia, da domani 31 Dicembre, torna ad essere zona rossa. L’ultimo Dpcm firmato da Giuseppe Conte ha stabilito regole molto restrittive durante le feste natalizie, per cercare di contenere il rischio di diffusione del Coronavirus. Appellarsi al buon senso delle persone, però, non basta, per questo sono aumentati i controlli. Nel mirino la notte di Capodanno.

Controlli a Capodanno

Nelle giornate della Vigilia di Natale, di Natale e di Santo Stefano non sono mancate le multe per le strade o le segnalazioni per feste avvenute all’interno delle abitazioni. L’attenzione è particolarmente alta con l’arrivo di Capodanno, notte che sicuramente spingerà molte persone a violare le regole ed uscire a festeggiare. Sono assolutamente vietati tutti gli spostamenti, salvo per motivi di lavoro, di salute o necessità, e per questo verranno aumentati i controlli. Come hanno sottolineato gli esperti non è ancora il momento di abbassare la guardia.

Il Viminale ha disposto dei controlli mirati delle forze dell’ordine nella serata di Capodanno, che desta maggiore preoccupazione. L’attenzione sarà più che altro puntata sugli spostamenti, vietati a causa della zona rossa che interessa tutta l’Italia. I controlli si concentreranno anche su eventuali segnalazioni di riunioni di più persone nei luoghi privati non autorizzati, su attività di locali apparentemente chiusi ma che ospitano lo stesso dei clienti per feste private. I controlli quest’anno riguardano anche l’esplosione di botti e fuochi d’artificio, per via delle ordinanze che li vietano. Durante le feste di Natale sono già state effettuate diverse sanzioni a causa di questi motivi.