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"Mi tradisci, via da casa mia!" e picchia il marito pugile: arrestata

polizia

Marito pugile denuncia la moglie dopo mesi e mesi di violenze fisiche e psicologiche: arrestata.

“Stasera non sono riuscito a sopportare oltre”: queste le parole del marito pugile vittima, ormai da tempo, di violenze da parte della moglie, una quarantenne ucraina.

Le violenze al marito pugile

“Mi tradisci, fuori da casa mia!”, gli urla la moglie dopo aver trovato un cappello da donna tra le cose del marito. E poi la violenza: gli lancia un bollitore con acqua bollente e lo colpisce alla testa con un soprammobile.

Questo è solo l’ultimo ed ennesimo episodio di violenza, a cui l’uomo non ha mai risposto, fino a ieri, per il bene del figlio dodicenne. Violenze fisiche e psicologiche: sputi, lancio di olio bollente e umiliazioni. Per mesi la moglie lo ha umiliato e maltrattato. L’uomo, pugile, ha deciso di reagire e ha raccontato tutto alle forze dell’ordine. Poco dopo, nell’appartamento in un palazzo di Centocelle, la donna è stata arrestata con le accuse di maltrattamenti in famiglia e lesioni.

La moglie ha provato a rigirare la situazione presentandosi “sanguinante” alla porta di casa accusando il marito di violenza. Qua l’intervento del figlio dodicenne che ha rivelato una verità completamente opposta a quella della madre: il papà non l’aveva colpita, la donna si era procurata da sola un taglio sul labbro.

Caso di tentato maschicidio

Inoltre, tenendo conto che l’uomo aveva alle spalle anni e anni di kickboxing, la donna avrebbe riportato ferite ben peggiori di un semplice taglio sul labbro, se lui l’avesse colpita. Si tratta di uno dei casi di tutta una serie di episodi di violenza domestica: “Stasera non sono riuscito a sopportare oltre. Mentre preparavamo la cena, all’improvviso mia moglie mi ha fatto una scenata di gelosia e scaraventato addosso la pentola con l’acqua bollente e poi un oggetto in pietra”, ha raccontato l’uomo.