Jacopo Bongini Nonostante l’ordinanza comunale della sindaca Virginia Raggi, anche a Roma in molti hanno purtroppo festeggiato il Capodanno con i consueti botti di mezzanotte. Una consuetudine che quest’anno ha provocato ben nove feriti nella Capitale, oltre a numerosi principi d’incendio che hanno reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco. I fuochi artificiali hanno inoltre causato il disorientamento di decine di uccelli, che sono in seguito morti schiantandosi sulle facciate dei palazzi.
A Roma i botti provocano nove feriti
I dati sui feriti per i botti di Capodanno sono stati forniti dalla Polizia di Stato. Tra questi il più grave sembra essere il caso di un uomo che ha seguito dell’esplosione di un petardo all’interno della propria casa ha purtroppo subito ferite alle mani e una contusione bulbare, con una prognosi di quindici giorni. Gli altri episodi comprendono persone che sono state costrette e richiedere cure ospedaliere per curare lesioni agli arti superiori, ustioni e abrasioni corneali.
Diversi anche i principi d’incendio a causa di petardi malfunzionanti o fuochi artificiali artigianali, che hanno reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Il comando dei pompieri di via Genova ha riportato tra Roma e provincia oltre 130 chiamate dalle 20 della sera del 31 dicembre fino alle 8 della mattina seguente. In alcuni casi si è trattato anche di interventi per dei cassonetti dati alle fiamme.
L’incidente più grave è stato riportato nel quartiere di Tor Bella Monaca, dove un appartamento ha preso fuoco poco prima dell’una di notte anche se fortunatamente l’incendio è stato domato senza rendere nesessaria l’evacuazione dello stabile.
