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Covid: terapie intensive oltre la soglia d'allerta in 9 regioni

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Covid, aumentano le terapie intensive in Italia: oltre la soglia in almeno nove regioni. I dati dell'Agenas.

Aumentano i ricoveri per Covid nelle terapie intensive di tutta Italia, fino a superare la soglia di allerta in almeno nove regioni. La media nazionale rimane al 30%. Una notizia che fa male considerando come recentemente i dati avessero comprovato significativi dati di miglioramento. In una settimana sono tre in più le regioni con un numero di terapie intensive oltre la soglia. Aumentano anche le regioni con un superamento della soglia d’allerta oltre il 40% dei posti nei reparti ospedalieri. Anche in questo caso sono nove (con un aumento di una). Lo rendono noti i dati dell’Agenas (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali) del 6 gennaio.

Covid: aumento di terapie intensive in 9 regioni

È aumento di terapie intensive, oltre la soglia, per Covid in almeno nove regioni italiane. Il decreto del Ministero della Salute relativo al 30 aprile 2020 informa come la soglia di allerta di posti in terapia intensiva occupati da malati di coronavirus risulta essere pari al 30%. Prendendo spunto dai dati più recenti, la percentuale a livello nazionale corrisponde proprio a tale cifra.

Le nove regioni interessate

Qui di seguito le regioni italiane in cui la soglia di terapie intensive è stata superata:

  • Emilia Romagna (31%)
  • Friuli Venezia Giulia (35%)
  • Lazio (32%)
  • Lombardia (38%)
  • Piemonte (31%)
  • Provincia autonoma di Bolzano (35%)
  • Provincia autonoma di Trento (50%)
  • Puglia (33%)
  • Veneto (37%).

Riferendoci invece ai posti occupati in area “non critica” come reparti di pneumologia, medicina e malattie infettive, la soglia limite risulta pari al 40%.

A livello nazionale il risultato si apposta al 36%, ma anche in questo caso sono in tutto nove le regioni che sforano la soglia:

  • Emilia Romagna (44%)
  • Friuli Venezia Giulia (51%)
  • Lazio (44%)
  • Liguria (41%)
  • Marche (44%)
  • Piemonte (48%)
  • Provincia autonoma di Bolzano (44%)
  • Provincia autonoma di Trento (59%)
  • Veneto (44%).