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Il vaccino di un dottoressa di Bari: "Nel siero gli abbracci perduti"

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Il vaccino di un dottoressa di Bari: "Serve a ritrovare i baci e gli abbracci perduti".

Ilaria Donadio, dottoressa del Policlinico di Bari impegnata nel reparto di rianimazione covid, come molti suoi colleghi ha voluto condividere sui social momento della sua vaccinazione contro il coronavirus. In allegato alla foto la medico aggiunge un testo pregno di quanto questo momento rappresenti per lei e la sua famiglia una rinascita per ripartire dopo mesi molto difficili da lei vissuti in primissima linea. Oggi ho capito perché quelli che ricevono il vaccino lo esibiscono con un selfie – scrive la Donadio – Perchè nel momento in cui abbiamo sentito il liquido entrare nel nostro corpo abbiamo capito che lì dentro c’erano soprattutto i baci e gli abbracci dimenticati – dice la dottoressa – le gite scolastiche, gli anziani a capotavola il giorno di Natale, le mense affollate”.

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Il vaccino di un dottoressa di Bari

Il post della dottoressa ha ricevuto molte condivisioni sui social, assumendo in poco tempo il carattere della viralità. Il suo è un racconto di come era la nostra vita prima della pandemia, “c’erano i ragazzi con lo zaino sulle spalle, i cinema all’aperto, i teatri pieni e il concerto di Vasco che dall’alto sembravamo tanti puntini attaccati”, e di come potrà tornare ad essere quando finalmente il nemico sarà stato sconfitto definitivamente.

“C’era il senso di altruismo – continua la Donadio – perché il vaccino si fa per se stessi ma soprattutto per gli altri e c’era quel senso di pace che si impossessa di te quando stai lavorando per tutti. Ecco perché chi si vaccina lo fa vedere. Perché – conclude – in quel momento abbiamo vissuto un bellissimo viaggio e, soprattutto, perché ve lo auguriamo con tutto il cuore”.