> > Stop ai veicoli Euro 4, arriva la proroga: "Decisione di buon senso"

Stop ai veicoli Euro 4, arriva la proroga: "Decisione di buon senso"

Stop veicoli euro 4 proroga

Il governo ha accolto la richiesta di proroga dello stop alla circolazione dei veicoli Euro 4 presentata dalle Regioni interessate.

Lo stop alla circolazione dei veicoli Euro 4 ha subito un’ulteriore proroga dopo l’accoglimento da parte del Ministero per l’Ambiente della richiesta di Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia-Romagna di far slittare la data dell’entrata in vigore delle limitazioni.

Proroga dello stop ai veicoli Euro 4

I governatori avevano chiesto la proroga al governo perché “le restrizioni al trasporto pubblico e alla mobilità privata e le misure di sicurezza adottate per limitare il contagio risultano incompatibili con un ulteriore intervento restrittivo sulla mobilità individuale“. Una richiesta arrivata non solo dal mondo produttivo ma anche da quello privato.

Una proposta di buon senso, l’aveva definita Cirio, che ha comunque sottolineato come lo slittamento delle limitazioni sia una misura temporanea e non fa diminuire l’impegno per combattere lo smog. Ha dunque annunciato nel breve termine un incontro per definire il piano straordinario per la riduzione delle emissioni.

Si tratta della seconda proroga dello stop agli Euro 4 dopo quella dello scorso autunno. Le restrizioni sarebbero infatti dovute entrare in vigore l’1 ottobre 2020 ma le Regioni avevano chiesto una deroga al governo a causa dell’emergenza sanitaria.

Legambiente contraria

Ira da Legambiente, che non ritiene la pandemia una buona ragione per allentare la guardia sull’inquinamento. “Il superamento dei limiti di ossido di azoto e di polveri sottili ci ha accompagnato nei mesi scorsi anche in situazioni di traffico ridotto. Basta incentivi, basta deroghe e proroghe“, ha affermato la presidente di Legambiente Lombardia. La pandemia, ha continuato, non deve far perdere di vista la crisi ambientale e climatica.

Aver permesso così a lungo la circolazione di veicoli pericolosi per la salute in deroga a regolamenti già esistenti durante una crisi sanitaria, ha concluso, “è un affronto alla salute dei cittadini e al buon senso“.