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Torino, professore si gioca i soldi delle gite scolastiche: a processo

Ludopatia

Il professore aveva raccolto i soldi per le gite scolastiche, che non sono state fatte, ma non li aveva restituiti agli studenti.

Una scuola media di Pinerolo, in provincia di Torino, aveva organizzato delle gite scolastiche, raccogliendo i soldi da parte degli studenti. Queste gite, alla fine, non sono state fatte, ma gli studenti non hanno mai ricevuto le somme versate, che sono state prese da un professore di musica che doveva accompagnarli.

Professore si gioca i soldi

Un bottino di diverse migliaia di euro, intascato dal professore di musica, che ora è finito a processo. Alla base del comportamento dell’insegnante c’è la ludopatia, ovvero una condizione di dipendenza dal gioco d’azzardo. La dirigente scolastica si è resa conto di quello che stava accadendo. La preside aveva il controllo sulle gite scolastiche organizzate nel 2018, ma aveva scoperto che alcune di queste uscite non erano state portate avanti e, nonostante questo, nessuno studente aveva riavuto indietro i soldi delle quote già versate. Si tratta di quattro gite, per un totale di 11 mila euro sottratti dall’insegnante di musica, che aveva il ruolo di accompagnatore e di vice preside.

La dirigente scolastica, quando si è resa conto di quello che stava accadendo, si è subito mobilitata e ha chiesto spiegazioni direttamente al professore di musica. L’uomo ha ammesso la sua dipendenza. L’avvocato difensore dell’insegnante ha spiegato che il prof ha ammesso immediatamente le sue colpe e ha già risarcito tutti gli studenti, ma è stato licenziato dal ministero. La ludopatia è alla base della sua condotta, che lo ha portato ad un’accusa di peculato. Il professore, intanto, ha iniziato un percorso terapeutico per uscire dalla sua dipendenza con l’aiuto di personale specializzato. Aveva dei problemi con il gioco d’azzardo da diversi anni e la situazione si era aggravata così tanto che aveva perso alcuni tra i suoi affetti più cari ed ora anche il suo lavoro.