Il programma pomeridiano “L’aria di domenica”, condotto dalla giornalista napoletana Myrta Merlino, è stato sospeso da La7. Il motivo è semplice: gli ascolti in media erano poco sopra il 2%. Il palinsesto televisivo ha deciso di interrompere lo spin-off de “L’aria che tira”, che a conti fatti è andato in onda per poco più di un mese, dal 15 novembre al 20 dicembre.
Era certamente un esperimento televisivo azzardato, che mirava a un target ristretto con una concorrenza domenicale di indubbia rilevanza: “Mezz’ora in più” di Lucia Annunziata su Rai3, Quelli che il calcio su Rai2 e di Domenica In su Rai1.
La Merlino sugli ascolti: “Esperimento pienamente riuscito”. Ma il web si scatena
La conduttrice non appare amareggiata e anzi offre una visione ottimistica della condizione del programma, dicendosi comunque soddisfatta:
“Esperimento pienamente riuscito perché ha raggiunto il target prefissato del 3% di share, un risultato raggiunto in anticipo rispetto ai tempi previsti e richiesti dall’azienda. L’Aria di domenica si è dimostrato che un programma del genere la domenica può ottenere un buon riscontro dal pubblico. Per questo stiamo ragionando su una sua riedizione“
Poi aggiunge cosa la sta occupando maggiormente: “Al momento sono totalmente concentrata sulla striscia quotidiana de L’Aria che tira perché vogliamo seguire al meglio questa fase storica del nostro Paese”.
Ma sui social e soprattutto su Facebook si scatena la polemica. Il programma e la conduttrice vengono presi di mira con commenti aspri e malevoli: “L’esperimento di far chiudere questo programma è riuscito, ora punta a far chiudere anche l’altro”, “Sono veramente contenta. Trasmissione faziosa dove parla solo chi la pensa come la conduttrice, assolutamente di parte”.