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Zona rossa, arancione e gialla: quali sono gli spostamenti consentiti?

Spostamenti

Quali sono gli spostamenti consentiti e quali vietati tra e all'interno delle regioni che si trovano in zona rossa, arancione e gialla?

Domenica 17 gennaio 2021 la mappa dell’Italia cambierà nuovamente, divisa tra regioni rosse, arancioni e gialle: quali spostamenti sono consentiti e quali no?

Regioni rosse, arancioni e gialle

In seguito all’approvazione del nuovo Dpcm che entrerà in vigore il 16 gennaio e alla firma, da parte del ministro della Salute Roberto Speranza, di una nuova ordinanza, cambierà nuovamente la distinzione delle regioni in colori.

Lombardia, Sicilia e provincia autonoma di Bolzano passeranno alla zona rossa. Saranno invece in zona arancione le seguenti regioni: Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria e Valle d’Aosta. Restano arancioni Emilia Romagna, Calabria e Veneto. Sei le regioni “virtuose” che resteranno in zona gialla: Sardegna, Basilicata, Toscana, Molise e provincia autonoma di Trento.

Spostamenti in zona gialla

Tra le regioni in zona gialla è possibile spostarsi per qualunque motivo tra le 5 e le 22, vale a dire l’orario in cui non vige il coprifuoco. Anche all’interno dei territori regionali sono consentiti tutti i movimenti, compresi quelli per recarsi nelle seconde case. Se invece queste ultime si trovano in una regione arancione o rossa, ci si può spostare solo per rimediare a situazioni sopravvenute e imprevedibili (crolli, rottura di impianti idraulici e simili, effrazioni, etc).

Spostamenti in zona arancione

Nelle zone arancioni invece è vietato uscire dal proprio comune e quindi anche dalla propria regione se non per le consuete comprovate esigenze di salute, lavoro e necessità. All’interno del territorio di residenza o domicilio ci si potrà invece spostare liberamente.

Spostamenti in zona rossa

Quanto alla zona rossa, vige il divieto di ogni spostamento: si potrà quindi uscire di casa soltanto per motivi indispensabili o necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza, se prevista.

Rimane sempre consentito, in tutte e tre le fasce, il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.