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Il dpcm consente di spostarsi verso le seconde case fuori regione

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Il nuovo dpcm consente gli spostamenti verso le seconde case fuori regione: unico limite è che potrà muoversi soltanto un nucleo familiare.

Con il nuovo dpcm in vigore dal 16 gennaio al 5 marzo 2021 non sarà più vietato recarsi nelle seconde case fuori regione. Il governo ha infatti specificato che sarà sempre possibile rientrare nella propria abitazione intendendo con ciò anche una seconda dimora a patto che a spostarsi sia soltanto il nucleo familiare.

Seconde case fuori regione

Mentre nel decreto contenente le norme per le festività natalizie si leggeva che “è comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione con esclusione degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra regione, il nuovo dpcm recita che “è comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, comprendendo una seconda dimora anche in affitto“. L’unico limite riguarda il fatto che potrà spostarsi soltanto il nucleo familiare per cui sarà sempre possibile tornare nella residenza o nel domicilio in qualsiasi momento.

Lo spostamento verso la seconda casa rientra dunque nelle situazioni consentite per muoversi tra una regione e l’altra, che si aggiungono a quelle di lavoro, necessità e urgenza. Per tutto il resto fino al 15 febbraio rimarranno vietati i movimenti interregionali.

Tra le altre restrizioni in vigore il dpcm specifica poi che, per ciò che riguarda le visite ad amici e partenti, si potranno effettuare una sola volta al giorno dalle 5 alle 22 nei limiti di due persone (esclusi i minori di 14 anni e i soggetti non autosufficienti) ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi. La regola vale per tutte le regioni, anche quelle gialle. In queste ultime lo spostamento potrà avvenire all’interno di tutto il territorio regionale, mentre in quelle arancioni solo in quello comunale. L’unica deroga consentita è per chi vive in Comuni con meno di 5 mila abitanti: in tal caso ci si potrà muovere entro un raggio di 30 km evitando i capoluoghi di provincia.