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Vaccino Moderna: 800 fiale da buttare

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Sono ben 800 su un totale di 1500 le dosi del vaccino Moderna da buttare a causa di un guasto al frigo.

Sono ben ottocento le fiale del vaccino Moderna da buttare a causa di un errore umano. Tutte le dosi, infatti, sono state dichiarate inutilizzabili dopo che, nella notte tra giovedì 14 e venerdì 15 Gennaio 2021, sono rimaste in una cella frigorifera guasta e quindi non adatta alla conservazione del siero e delle sue componenti. La vicenda è avvenuta all’Ospedale Morgagni Pierantoni di Forlì.

Le autorità competenti hanno ipotizzato come la causa di tale incidente sia un errore umano. Tale negligenza potrebbe aver impedito la messa in sicurezza delle fiale dopo il guasto al congelatore. Da segnalare come, in Emilia Romagna, siano state consegnate un totale di 7.400 del vaccino prodotto da Moderna.

In base ad una prima ricostruzione di quanto accaduto, il congelatore, appena revisionato assieme al sistema d’allarme nei giorni precedente all’incidente, verso le ore 22.30 di giovedì 15 Gennaio, si sarebbe guastato. L’allarme sarebbe partito come previsto, avvisando quindi la centrale operativa di riferimento.

Vaccino Moderna: centinaia di dosi da buttare

Per dei motivi che sono ancora del tutto da appurare, il segnale d’allarme non è stato correttamente rilevato dall’operatore preposto. Soltanto la mattina successiva, quando il problema è stato evidenziato, sono immediatamente partite tutte le procedure necessarie per utilizzare, in totale sicurezza, le dosi vaccinali che invece si sono corretamente conservate: si tratta di 700 delle 1500 presenti.

Infatti, entro le 12 ore dallo scongelamento, le dosi possono essere utilizzate. Tiziano Carradori, il direttore di Ausl Romagna, l’azienda sanitaria in cui è avvenuto l’incidente, ha annunciato che le conseguenze per il responsabile (o i responsabili) potrebbero essere molto gravi. “È del tutto evidente che siamo di fronte ad un fatto grave” ha spiegato Carradori “e stiamo conducendo una rigorosa indagine interna per capire l’esatta dinamica degli avvenimenti e per evidenziare le responsabilità, le quali saranno adeguatamente accertate e sanzionate”. Oltre a Carradori, anche Raffaele Donini, assessore alla sanità in Regione, si è espresso su quanto accaduto, definendolo un “fatto sconcertante” e auspicando “sanzioni e provvedimenti disciplinari verso i responsabili”.